giovedì 8 aprile 2021

Cerco un Centro di Gravità Permanente

Nella maggior parte dei miei ultimi post, cvi esorti sempre a chiedervi quale potrebbe essere il prossimo passo, e quasi sempre il prossimo passo è osservare quello che facciamo durante la giornata, e magari annotarlo su un diario la sera.

Tendiamo a vivere in modo automatico e persino le nostre emozioni vengono generate di riflesso ad una certa situazione.

Volete degli esempi?
Vi capita di arrivare a destinazione e non ricordavi cosa è successo durante il tragitto?
Oppure di domandarvi se avete spento la tv prima di uscire di casa?
O ancora di arrabbiarvi sempre per lo stesso motivo, quasi automaticamente?
Quante volte avete detto “ero così arrabbiato da essere “fuori di me”?”

Gli esempi sono molteplici, tutti ad indicare che in qualche modo durante la giornata non siamo “presenti” in quello che facciamo, ma viviamo in una specie di dormiveglia: camminiamo e pensiamo ad altro.

Uno dei primi passi della crescita personale è l’auto-osservazione: dobbiamo essere coscienti di quello che facciamo o diciamo in ogni momento della giornata. Man mano che viviamo nel qui e ora, o, come direbbe Eckart Tolle, nell’Adesso, creiamo un testimone dentro di noi, un osservatore imparziale che porta alla nostra attenzione quello che facciamo e le emozioni che proviamo al momento.

In questo post scrivevo di quanto era importante iniziare a non lamentarsi: spesso lo facciamo in automatico senza neanche rendercene conto. Il nostro osservatore interno serve anche a questo, a portare alla nostra attenzione certi atteggiamenti.

A volte ci capita di essere presi dallo sconforto, oppure di venire trascinati in una conversazione che ci provoca delle brutte sensazioni: ed ecco che il nostro osservatore ci può portare alla consapevolezza di quello che sta succedendo aiutandoci a mantenere un certo “distacco” dalla situazione.

Inoltre sapere in ogni momento se le nostre sensazioni sono buone o no, è la base per poter utilizzare a nostro favore la Legge d’Attrazione: più le nostre sensazioni sono buone, migliore sarà la nostra vita perché continueremo ad attrarre ciò che ci fa stare bene.

Man mano che, grazie al nostro testimone, diventiamo sempre più consapevoli dei nostri pensieri e delle nostre azioni, iniziamo a creare un “Centro di Gravità Permanente”, proprio come dice  Franco Battiato: entriamo in uno stato di “distaccamento” in cui la realtà non ci influenza più. Decidiamo di essere felici e lo siamo indipendentemente da tutto il resto e questo è anche il primo passo per poter creare la nostra realtà.

 


Quante volte abbiamo cantato la canzone di Battiato senza capirne il significato?

Il testo recita “Cerco un Centro di Gravità Permanente che non mi faccia mai cambiare idea sulle cose sulla gente…”. Ecco, si tratta proprio di questo!

#francobattiato

#centrodigravitapermanente

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