venerdì 19 maggio 2023

Film “La rivincita delle bionde”: le competenze trasversali

 

Elle Woods (#ReeseWitherspoon), lasciata dal fidanzato che  non la reputa abbastanza intelligente in quanto “bionda”, per lui sinonimo di persona stupida e superficiale. Passa tutta una cena a dirle che, vista la sua imminente ammissione alla Facoltà di legge ad Harvard e ad un probabile futuro come senatore, ha bisogno di avere accanto una persona seria e intelligente.

Così Elle, per ripicca, decide di iscriversi alla Facoltà di legge di Harvard, non senza difficoltà, anche perché lei prima studiava marketing nel settore moda, argomento molto distante da giurisprudenza. Durante i suoi studi di marketing era molto attiva nelle confraternite, organizzava eventi, si batteva per delle giuste cause e si relazionava in modo efficace con le persone creando una vera e propria rete di conoscenze.

 


 

Una volta entrata ad Harvard, viene snobbata dalla maggior parte dei suoi compagni di corso, in quanto la reputano troppo superficiale, esuberante e non adatta a quel tipo di ambiente, molto serio e che richiede un impegno costante.

Nonostante questo, Elle si mette in gioco, inizia a studiare con molto impegno e durante il suo primo anno, visto l’ottimo rendimento, viene scelta insieme ad altri studenti per partecipare ad una causa presso lo studio legale di un suo docente.

Causa che vinceranno grazie alle sue conoscenze nell’ambito della moda e alle sue capacità relazionali e di ascolto: tutte competenze che fino a quel giorno erano sembrate inutili.

Elle per ottenere il successo nella professione legale ha attinto a tutte le sue competenze sia tecniche, studiando molto, ma anche a quelle trasversali, le cosiddette soft skills.

Elle Woods durante tutta la sua vita ha sviluppato in modo inconsapèevole delle competenze trasversali che sono risultate fondamentali per il suo percorso di studi ad Harvard: capacità relazionali, organizzative e di ascolto, l' empatia, ma anche il pensiero critico e la creatività. Probabilmente senza queste sue competenze avrebbero perso la causa e una persona innocente sarebbe finita in carcere.

Da qualche anno ormai aiuto le persone a orientarsi nel mondo del lavoro e quello che cerco sempre di capire è quali sono i loro talenti e come questi talenti possono essere sfruttati nel mondo del lavoro. Le aziende, soprattuto in questo periodo di grande cambiamenti, hanno bisogno di persone che oltre ad avere delle ottime conoscenze tecniche (hard skills), abbiano sviluppato anche delle competenze "soft" che permettano loro di adattarsi meglio al cambiamento, che possiedano buone capacità relazionali e molto altro (ovviamente le competenze richieste dipendono dal tipo di lavoro che si andrà a svolgere).

Ed è così che Paola che durante il periodo universitario, lavorava e faceva sport a livello agonistico, ha sviluppato ottime capacità organizzative e di pianificazione insieme in modo da poter gestire il suo tempo in modo efficace..

Marco, che nel tempo libero organizza eventi musicali, è una persona che sa trovare le persone giuste, sa gestire un gruppo di lavoro e sa dare la giusta motivazione per il successo del progetto.

Raffaella, che fa volontariato in un centro anziani, è una persona molto empatica con una buona capacità di ascolto ed è adatta, ad esempio, a lavorare a contatto con il pubblico.

 

 


 

Comunicazione efficace, empatia, flessibilità, problem solving, capacità di fare squadra e di riuscire a gestire i conflitti, capacità organizzative: queste sono solo alcune delle competenze trasversali che spesso non acquisiamo sul posto di lavoro, ma in altri contesti come l'attività sportiva, le attività di volontariato o i viaggi all'estero e che possono esserci molto utili nella ricerca di un'occupazione, perché molte aziende stanno cercando proprio questo.

Inseriamo queste competenze sul nostro Curriculum Vitae, raccontiamo quali sono i nostri hobby e i nostri interessi, spieghiamo perché quel mix di competenze, trasversali e non, possono renderci la persona perfetta per quel posto di lavoro.

Cosa ci rende unici?

Cosa ci differenzia dagli altri? 

Perché dovrebbero scegliere noi?

Sono domande a cui dobbiamo rispondere il prima possibile, per capire che direzione vogliamo dare alla nostra ricerca di lavoro e di conseguenza alla nostra vita.

 

"Nei miei 3 anni ad Harvard ho scoperto che la passione è uno degli ingredienti principali per lo studio, la pratica della legge e della vita. E’ con la passione, con il coraggio delle proprie dichiarazioni e con una profonda fiducia in se stessi che si affronta il mondo del lavoro consapevoli del fatto che le prime impressioni non sempre sono corrette. Occorre avere fiducia nelle persone e, cosa ancora più importante, bisogna credere fortemente in se stessi." [Elle Woods]

#legallyblonde #larivincitadellebionde

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