mercoledì 20 luglio 2011

Emozioni

Tempo fa una mia cara amica era proprietaria di un negozio di bomboniere.
Una delle cose che mi divertiva di più era andare al banco del confezionamento per vedere tutto l'assortimento di nastri.
Credo che ci fossero circa un centinaio di nastri di colori diversi, e ognuno aveva un nome specifico!
Bianco, latte, avorio, ecru, albicocca, pesca, salmone, arancione, mandarino... insomma mi sembrava incredibile che le persone potessero preferire un “latte” ad un “avorio” che ad un occhio poco allenato potevano sembrare praticamente identici!

Tutta questa tavolozza di colori, ogni tanto, ci forniva anche un modo per riderci sopra, magari coinvolgendo qualche nostro amico che alla frase “la tua maglietta è rosso mattone” rispondeva “ma i mattoni non sono di questo colore”.

Mi immagino che alcuni di voi conoscano bene i colori magari per motivi di lavoro o per passione (io ad esempio anni fa dipingevo). In generale, quanti colori conoscete e soprattutto li utilizzate comunemente in una conversazione o vi limitate a parlare in modo generico di rosso, verde e blu?




Sto leggendo “Come migliorare il proprio stato mentale, fisico e finanziario” di Anthony Robbins. In un capitolo spiega come l'uso delle parole possa determinare il nostro stato d'animo, le nostre emozioni.
Il concetto e' questo: i cinque sensi trasmettono una serie di sensazioni al nostro cervello che deve in qualche modo “catalogarle”. Uno dei sistemi più efficaci per stabilire il significato di una sensazione è creare un'etichetta, cioè una parola.

Come abbiamo fatto per i colori, quante parole relative alle emozioni conoscete? Quante sfumature conoscete?
C'è una bella differenza tra dire “ oggi sono arrabbiato” piuttosto che “oggi sono furioso” non trovate? Esistono anche infastidito e inquieto per esempio.
Andate su Google e cercate “elenco emozioni”, rimarrete sorpresi :-)



Se cambiate etichetta al vostro stato d'animo, varierà anche il modo in cui vi sentirete, provate!
Impariamo ad utilizzare le sfumature per descrivere le nostre emozioni, in modo da non “fare di tutta l'erba un fascio” ed evitare di enfatizzare troppo uno stato d'animo negativo che magari non va oltre il “rattristato”.
E poi prendiamo quell'emozione e, se e' negativa, riduciamola ancora un po', se e' positiva aumentiamola!

Qual e' l'ultima volta che siete stati euforici?


baci

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