tag:blogger.com,1999:blog-72628647343012359212024-02-19T18:05:12.182+01:00A new lifeSabrina Steveninhttp://www.blogger.com/profile/12691469995693385389noreply@blogger.comBlogger111125tag:blogger.com,1999:blog-7262864734301235921.post-54826160898476137612023-06-21T09:47:00.003+02:002023-06-21T09:47:35.613+02:00Siamo tutti connessi - Louise Hay<p class="MsoNormal" style="text-align: justify;">Stiamo raggiungendo un nuovo livello di spiritualità.</p>
<p class="MsoNormal" style="text-align: justify;">Sebbene si stiano ancora combattendo guerre religiose, stanno
diventando sempre meno prevalenti.</p>
<p class="MsoNormal" style="text-align: justify;">Stiamo iniziando a connetterci l’un l’altro su livelli più
alti di coscienza.</p>
<p class="MsoNormal" style="text-align: justify;">La caduta del muro di Berlino e la nascita della libertà in
Europa sono esempi dell’espansione della nostra coscienza.</p><p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"> </p><p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"></p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgJXZK4E9Icvm-G9lttMkQua_Je7nUYtHKMkMPeebJDTFIrc7D7zoYV-NQIp877xQf82DS-m_zTjwXloql1fy1cNWAT2LTKnPyUgouYMffpPtV_uumGYkZaUrHXbezbowsrbNpm_lhIotf3993ffpIEYVS33odkiZB0YWVHDiP7s63ea_y2yLOpV7SjcgzF/s400/Louise-Hay.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="400" data-original-width="400" height="320" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgJXZK4E9Icvm-G9lttMkQua_Je7nUYtHKMkMPeebJDTFIrc7D7zoYV-NQIp877xQf82DS-m_zTjwXloql1fy1cNWAT2LTKnPyUgouYMffpPtV_uumGYkZaUrHXbezbowsrbNpm_lhIotf3993ffpIEYVS33odkiZB0YWVHDiP7s63ea_y2yLOpV7SjcgzF/s320/Louise-Hay.jpg" width="320" /></a></div><br /> <p></p>
<p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"> </p>
<p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><b>1.La libertà è un nostro diritto di nascita.</b></p>
<p class="MsoNormal" style="text-align: justify;">La coscienza di ogni persona risveglia la coscienza di
gruppo e ne rimane influenzata.</p>
<p class="MsoNormal" style="text-align: justify;">Ogni volta che usi la tua coscienza in modo positivo, ti
stai connettendo con altre persone che stanno facendo la stessa cosa.</p>
<p class="MsoNormal" style="text-align: justify;">Tutte le volte che la usi in modo negativo, ti stai anche
connettendo a questo.</p>
<p class="MsoNormal" style="text-align: justify;">Tutte le volte che mediti ti connetti con altre persone sul
pianeta che stanno meditando</p>
<p class="MsoNormal" style="text-align: justify;">Tutte le volte che visualizzi cose buone per te, lo fai
anche per gli altri.</p>
<p class="MsoNormal" style="text-align: justify;">Tutte le volte che visualizzi la guarigione del tuo corpo,
ti connetti ad altri che stanno facendo la stessa cosa.</p>
<p class="MsoNormal" style="text-align: justify;">Il nostro obiettivo è espandere i nostri pensieri e andare
al di là di “cosa era”, verso cosa “potrebbe essere”.</p>
<p class="MsoNormal" style="text-align: justify;">La nostra coscienza può creare miracoli nel mondo.</p>
<p class="MsoNormal" style="text-align: justify;">La totalità delle possibilità connette qualsiasi cosa,
incluso il nostro universo e oltre.</p>
<p class="MsoNormal" style="text-align: justify;">Con chi ti stai connettendo?</p>
<p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"> </p>
<p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><b>2.Il pregiudizio è una forma di paura. </b></p>
<p class="MsoNormal" style="text-align: justify;">Se sei prevenuto, sei connesso con altre persone prevenute.</p>
<p class="MsoNormal" style="text-align: justify;">Se apri la tua coscienza e fai del tuo meglio per lavorare a
livello di amore incondizionato ti connetti alla curva del grafico che sta
salendo verso l’alto.</p>
<p class="MsoNormal" style="text-align: justify;">Vuoi essere lasciato indietro o vuoi salire con la curva?</p>
<p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"> </p>
<p class="MsoNormal" style="text-align: justify;">Spesso ci sono crisi nel mondo.</p>
<p class="MsoNormal" style="text-align: justify;">Quante persone inviano energia positiva alle zone turbate e
fanno affermazioni che tutto si risolva per il meglio il più velocemente
possibile e che ci sia una soluzione per il bene supremo di tutti gli
interessati?</p>
<p class="MsoNormal" style="text-align: justify;">Hai bisogno di utilizzare la tua coscienza in modo che crei
armonia e abbondanza per tutte le persone.</p>
<p class="MsoNormal" style="text-align: justify;">Che tipo di energia stai inviando?</p>
<p class="MsoNormal" style="text-align: justify;">Invece di condannare e lamentarti, puoi connetterti con il
potere spirituale e affermare i risultati più positivi che puoi immaginare.</p>
<p class="MsoNormal" style="text-align: justify;">Fino dove vuoi espandere gli orizzonti del tuo pensiero?</p>
<p class="MsoNormal" style="text-align: justify;">Sei disposto ad andare oltre i tuoi vicini? Se i tuoi vicini
sono limitati, fai nuove amicizie.</p>
<p class="MsoNormal" style="text-align: justify;">Fino a che punto ti espanderai?</p>
<p class="MsoNormal" style="text-align: justify;">Come sei disposto a cambiare i tuoi “non posso” con “io
posso”?</p>
<p class="MsoNormal" style="text-align: justify;">Tutte le volte che senti dire che qualcosa è incurabile,
sappi, nella tua mente, che non è vero.</p>
<p class="MsoNormal" style="text-align: justify;">Sappi che c’è un potere superiore.</p>
<p class="MsoNormal" style="text-align: justify;">Incurabile per me vuol dire che i medici non hanno ancora
trovato una cura per quella particolare malattia.</p>
<p class="MsoNormal" style="text-align: justify;">Non vuol dire che non è possibile.</p>
<p class="MsoNormal" style="text-align: justify;">Possiamo andare oltre le statistiche. Non siamo numeri su un
grafico. Queste sono proiezioni di altri, delle menti pensanti di persone
limitate.</p>
<p class="MsoNormal" style="text-align: justify;">Se non ci diamo le possibilità, non ci diamo la speranza. </p>
<p class="MsoNormal" style="text-align: justify;">Il Dottor Donald Pachuto alla conferenza nazionale dell’AIDS
a Washinghton DC, disse che non abbiamo mai avuto un’epidemia fatale al 100%.</p>
<p class="MsoNormal" style="text-align: justify;">Da qualche parte su questo pianeta qualcuno è guarito da
ogni singola malattia che siamo stati in grado di creare.</p>
<p class="MsoNormal" style="text-align: justify;">Se noi accettassimo di vedere tutto nero, saremmo bloccati.</p>
<p class="MsoNormal" style="text-align: justify;">Abbiamo bisogno di avere un approccio positivo in modo da
trovare delle risposte.</p>
<p class="MsoNormal" style="text-align: justify;">Abbiamo bisogno di utilizzate il nostro potere per guarirci.</p>
<p class="MsoNormal" style="text-align: justify;">Abbiamo altri poteri. Si dice che utilizziamo solo il 10%
del nostro cervello.</p>
<p class="MsoNormal" style="text-align: justify;">Solo il 10%.</p>
<p class="MsoNormal" style="text-align: justify;">Qual è lo scopo del restante 90%? Io penso che le abilità
psichiche, la telepatia, la chiaroveggenza siano del tutto normali e naturali.
Il problema è che non permettiamo a noi stessi di sperimentare questi fenomeni.</p>
<p class="MsoNormal" style="text-align: justify;">Abbiamo tutti i motivi per credere che non possiamo o che
crediamo di non potere. </p>
<p class="MsoNormal" style="text-align: justify;">I bambini piccoli sono spesso molto psichici.
Sfortunatamente i genitori dicono loro di non dire una cosa o che è la loro
immaginazione e di non credere a queste cose senza senso.</p>
<p class="MsoNormal" style="text-align: justify;">Il bambino inevitabilmente spegne queste abilità.</p>
<p class="MsoNormal" style="text-align: justify;">Io penso che la mente sia capace di fare cose grandiose e so
per certa che posso andare da New York a Los Angeles senza l’aereo se solo
sapessi come smaterializzarmi e rimaterializzarmi. Non so ancora come si fa, ma
so che si può fare.</p>
<p class="MsoNormal" style="text-align: justify;">Penso che siamo in grado di raggiungere traguardi
incredibili, ma non abbiamo ancora le conoscenze, perché non lo useremmo per il
nostro bene.</p>
<p class="MsoNormal" style="text-align: justify;">Probabilmente con questa conoscenza faremmo male agli altri.</p>
<p class="MsoNormal" style="text-align: justify;">Quando arriveremo al punto di vivere nell’amore incondizionato,
allora inizieremo ad utilizzare il restante 90% del nostro cervello. </p>
<p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><b> </b></p>
<p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><b>3.Firewalking</b></p>
<p class="MsoNormal" style="text-align: justify;">Quanti di voi hanno sentito parlare del firewalking?</p>
<p class="MsoNormal" style="text-align: justify;">Quando pongo questa domanda durante i miei seminari, si
alzano molte mani.</p>
<p class="MsoNormal" style="text-align: justify;">E tutti noi sappiamo che è completamente impossibile
camminare sui carboni ardenti, giusto?</p>
<p class="MsoNormal" style="text-align: justify;">Nessuno può farlo senza bruciarsi i piedi.</p>
<p class="MsoNormal" style="text-align: justify;">Alcune persone lo hanno fatto, e non sono persone
straordinarie, sono persone come voi e me, e probabilmente lo hanno imparato in
un pomeriggio frequentando un firewalking workshop.</p>
<p class="MsoNormal" style="text-align: justify;">Ho un’amica, Darby Long, che ha lavorato con il Dottor Carl
Simington, un oncologo specializzato.</p>
<p class="MsoNormal" style="text-align: justify;">Hanno organizzato un workshop di una settimana per persone
malate di cancro, e durante la settimana fecero una dimostrazione di
firewalking.</p>
<p class="MsoNormal" style="text-align: justify;">Darby l’ha fatto molte volte e ha anche accompagnato le
persone attraverso i carboni ardenti.</p>
<p class="MsoNormal" style="text-align: justify;">Penso sempre a quanto può essere incredibile per le persone
malate di cancro vedere questa esperienza come un processo.</p>
<p class="MsoNormal" style="text-align: justify;">Probabilmente fa aprire la mente a molte persone: i loro
concetti di limite saranno diversi dopo questa esperienza.</p>
<p class="MsoNormal" style="text-align: justify;">Io credo che Tony Robbins, la persona che ha portato il
firewalking in questo paese, ha fatto qualcosa di veramente straordinario per
questo paese.</p>
<p class="MsoNormal" style="text-align: justify;">Ha studiato la PNL, Programmazione NeuroLinguistica, un
processo dove può osservare le ripetizioni nel nostro comportamento e poi
ripetere le risposte nel comportamento delle persone e le particolarità del
comportamento nel raggiungere risultati simili.</p>
<p class="MsoNormal" style="text-align: justify;">La PNL è basata sulle tecniche di ipnosi di Milton Erickson
che sono state sistematizzare da John Grindler e Richard Bandler.</p>
<p class="MsoNormal" style="text-align: justify;">Quando Tony sentì parlare del firewalking, volle impararlo
per insegnarlo agli altri. </p>
<p class="MsoNormal" style="text-align: justify;">Gli è stato detto da uno yogi che ci volevano anni di studio
e meditazione: usando la PNL Tony lo imparò in poche ore. Lui sapeva che se lo
aveva fatto lui, lo poteva fare chiunque.</p>
<p class="MsoNormal" style="text-align: justify;">Ha insegnato alle persone come camminare sui carboni ardenti
e non perché è un trucco da salotto, ma perché insegna loro come andare oltre i
loro limiti e le loro paure.</p>
<p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"> </p>
<p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><b>4.Tutto è possibile.</b></p>
<p class="MsoNormal" style="text-align: justify;">Ripeti con me “Vivo e dimoro nella totalità delle
possibilità”.</p>
<p class="MsoNormal" style="text-align: justify;">Dove sono va tutto bene</p>
<p class="MsoNormal" style="text-align: justify;">Pensa a queste parole per qualche minuto, “va tutto bene”.</p>
<p class="MsoNormal" style="text-align: justify;">Non qualcosa, o poco, ma va tutto bene.</p>
<p class="MsoNormal" style="text-align: justify;">Quando credi che tutto è possibile, apri te stesso alle
risposte in ogni ambito della tua vita.</p>
<p class="MsoNormal" style="text-align: justify;">Dove siamo è la totalità delle possibilità, dipende da noi
individualmente e collettivamente.</p>
<p class="MsoNormal" style="text-align: justify;">Abbiamo muri attorno a noi oppure possiamo abbatterli e sentirci
abbastanza sicuri da essere totalmente aperti da permettere che tutto il bene
arrivi nelle nostre vite.</p>
<p class="MsoNormal" style="text-align: justify;">Comincia ad osservare te stesso, nota cosa sta succedendo
dentro di te: come ti senti, come reagisci, cosa credi e permetti a te stesso
di osservare senza commenti o giudizi.</p>
<p class="MsoNormal" style="text-align: justify;">Quando puoi, vivi la tua vita dalla totalità delle
possibilità. </p>
<p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"> </p>
<p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><b>5. Lascia andare il passato. </b></p>
<p class="MsoNormal" style="text-align: justify;">Il pianeta sta diventando cosciente del tutto, sta
diventando auto-cosciente.</p>
<p class="MsoNormal" style="text-align: justify;">Alcune persone preferirebbero lasciare il pianeta piuttosto
che cambiare. </p>
<p class="MsoNormal" style="text-align: justify;">Il cambiamento è quello che vorremmo facessero gli altri,
vero?</p>
<p class="MsoNormal" style="text-align: justify;">Quando parlo delle altre persone, includo il governo, gli
affari, il capo, il collaboratore, gli stranieri, la scuola, marito, moglie,
figli, ecc. tutti a parte noi.</p>
<p class="MsoNormal" style="text-align: justify;">Noi non vogliamo cambiare, ma vogliamo che cambino tutti gli
altri, in modo che la nostra vita sia diversa. Tutti i cambiamenti che stiamo
facendo devono avvenire da noi stessi.</p>
<p class="MsoNormal" style="text-align: justify;">Cambiare vuol dire che liberiamo noi stessi dalla paura
dell’isolamento, della separazione, della solitudine, della rabbia, del dolore,
della paura.</p>
<p class="MsoNormal" style="text-align: justify;">Creiamo vite piene di pace, dove possiamo rilassarci ed
essere felici della vita come viene.</p>
<p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"> </p>
<p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><b>6.Quando sappiamo che andrà tutto bene.</b></p>
<p class="MsoNormal" style="text-align: justify;">Mi piace fare una premessa: la vita è fantastica, è sempre
perfetta nel mio mondo e io mi muovo sempre verso il meglio. In questo modo per
me non ha importanza che direzione prende la mia vita, perché so che sarà
magnifica.</p>
<p class="MsoNormal" style="text-align: justify;">In questo modo posso gioire di ogni situazione e
circostanza.</p>
<p class="MsoNormal" style="text-align: justify;">Qualcuno durante le mie lezioni passa attraverso molti stati
emozionali diversi, e la parola dolore comincia ad uscire durante la
conversazione. Mi hanno chiesto se c’è un’altra parola che si può utilizzare.</p>
<p class="MsoNormal" style="text-align: justify;">Puoi pensare al cambiamento come alle pulizie di casa: se le
fai un po’ per volta, nel tempo le farai tutte.</p>
<p class="MsoNormal" style="text-align: justify;">Non devi farle tutte prima di vedere dei risultati.</p>
<p class="MsoNormal" style="text-align: justify;">Se cambi anche solo un po’ ti sentirai subito meglio</p><p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"> </p><p class="MsoNormal" style="text-align: justify;">Louise Hay</p><p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"> </p><p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"> <br /></p>
<p><style>@font-face
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</p><p class="MsoNormal" style="text-align: justify;">Viviamo in un mondo che serve per realizzare i nostri sogni.</p>
<p class="MsoNormal" style="text-align: justify;">Oggi più che mai abbiamo la possibilità di realizzare tutto
quello che vogliamo, possiamo fare quello che fino a 50 anni fa era
impensabile.</p>
<p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"> </p>
<p class="MsoNormal" style="text-align: justify;">Vogliamo imparare a suonare la chitarra? Possiamo trovare
dei video gratuiti, fare lezioni a distanza o in presenza con un maestro, scegliere
una scuola, vedere video di concerti, andare in un negozio di musica e
scegliere tra centinaia di chitarre, senza spendere una fortuna. Serve solo
voglia e focalizzazione e il modo si trova.</p>
<p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"> </p>
<p class="MsoNormal" style="text-align: justify;">Chi come me è nato negli anni 70, si ricorderà di quanto
fosse difficile imparare una lingua straniera. Un’estate avevo deciso di imparare
lo svedese, ma girando tutte le librerie della mia città trovai solo una guida
turistica come le frasi più comuni e un piccolo dizionario (avete presente quei
cubetti con la copertina nera in finta pelle?) che aveva qualche pagina dedicata
alla grammatica. Tutto qui.</p>
<p class="MsoNormal" style="text-align: justify;">Seguivo un corso di inglese e avevo bisogno di allenarmi
nell’ascolto: all’epoca si potevano ascoltare le canzoni (ma bisognava sperare
di trovare il testo in lingua originale all’interno dell’LP/musicassetta,
oppure su qualche giornale come “TV Sorrisi e Canzoni”), oppure in edicola si
comprava una rivista mensile con musicassetta con cui si potevano ascoltare gli
articoli presenti nella rivista. Fine. Non c’era altro modo. Adesso che scuse
abbiamo?</p>
<p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"> </p>
<p class="MsoNormal" style="text-align: justify;">Adesso si può diventare famosi pubblicando le proprie
canzoni su YouTube. Se leggete la biografia di grandi artisti, molti
assediavano le case discografiche, stavano lì giorno e notte, finche non
venivano ascoltati da qualcuno. Lo stesso se vogliamo pubblicare un libro,
suonare, ballare, dipingere.</p><p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"> </p><p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"> </p><p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"></p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgBfQYXih5xgSM2M2hzNi1CBMObsF6WBFkmcv9FRwcKXwC2QesEyKs3OB72sMSJgnMopnqoHothDkCopSIp61PiFnKQNmliuKZ2gy4DMNYhokRyJsARfU0-jj-4DgmIoUMaHjuXB0It7uyLQbVQPiXa3xW9N53PcHEbWDw001al7bpfE5_m6fU-1MtmgQ/s960/new_york_academy_-_freedance_juliet_doherty2_jpeg_960x0_crop_q85.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="640" data-original-width="960" height="213" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgBfQYXih5xgSM2M2hzNi1CBMObsF6WBFkmcv9FRwcKXwC2QesEyKs3OB72sMSJgnMopnqoHothDkCopSIp61PiFnKQNmliuKZ2gy4DMNYhokRyJsARfU0-jj-4DgmIoUMaHjuXB0It7uyLQbVQPiXa3xW9N53PcHEbWDw001al7bpfE5_m6fU-1MtmgQ/s320/new_york_academy_-_freedance_juliet_doherty2_jpeg_960x0_crop_q85.jpg" width="320" /></a></div><br /> <p></p>
<p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"> </p>
<p class="MsoNormal" style="text-align: justify;">Dovremmo capovolgere il modo in cui percepiamo il mondo: non
un posto dove sopravvivere, ma un posto dove poter realizzare i nostri sogni.</p>
<p class="MsoNormal" style="text-align: justify;">Possiamo seguire i nostri sogni vivendo in una metropoli,
lavorare in una grande azienda 12 ore al giorno, con l’obiettivo di fare
carriera, oppure possiamo acquistare una casa in mezzo al verde, lavorare da
casa e coltivare il nostro orto.</p>
<p class="MsoNormal" style="text-align: justify;">Non c’è nulla di giusto o sbagliato, dipende da cosa
vogliamo noi per la nostra vita.</p>
<p class="MsoNormal" style="text-align: justify;">Una metropoli può essere un posto pieno di opportunità per
qualcuno, un posto disumano per qualcun altro.</p>
<p class="MsoNormal" style="text-align: justify;">La vita di campagna può sembrare noiosa e priva di stimoli
per qualcuno, entusiasmante per altri.</p>
<p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"> </p>
<p class="MsoNormal" style="text-align: justify;">Dovremmo essere grati tutti i giorni per tutta questa
abbondanza, per tutte queste opportunità.</p>
<p class="MsoNormal" style="text-align: justify;">E’ certo anche che se non sappiamo cosa ci piace fare, non
abbiamo delle passioni o degli obiettivi chiari, vagheremo per il mondo senza
una meta, lamentandoci di questo o di quello, criticando gli altri e
affannandoci a vivere una vita che non è la nostra.</p>
<p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"> </p>
<p class="MsoNormal" style="text-align: justify;">Trovate il prima possibile la vostra passione, il vostro
obiettivo nella vita e perseguitelo. Sarà facile? Non si sa, ma se fate ciò che
vi piace fare tutte le difficoltà passeranno in secondo piano perché state
costruendo la vostra vita proprio come piace a voi.</p>
<p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"> </p>
<p class="MsoNormal" style="text-align: justify;">Bob Proctor una volta disse che questa vita non è “di prova”,
abbiamo solo questa e non bisogna sprecarla.</p><p class="MsoNormal"> </p><p class="MsoNormal"> </p><p class="MsoNormal"><i><b>---> Su Amazon.it puoi trovare 2 miei libri</b></i></p><p class="MsoNormal"><a href="https://www.amazon.it/Quaderno-della-Gratitudine-riflessione-quotidiana/dp/B0C2SFPN2D/ref=sr_1_1?__mk_it_IT=%C3%85M%C3%85%C5%BD%C3%95%C3%91&crid=22ZEKZITX08BN&keywords=sabrina+stevenin&qid=1686558006&sprefix=sabrina+stevenin%2Caps%2C86&sr=8-1">Il quaderno della Gratitudine</a></p><p class="MsoNormal"><a href="https://www.amazon.it/Trasforma-tua-vita-passi-desiderato/dp/B08HJ5DHMP/ref=sr_1_3?__mk_it_IT=%C3%85M%C3%85%C5%BD%C3%95%C3%91&crid=22ZEKZITX08BN&keywords=sabrina+stevenin&qid=1686558091&sprefix=sabrina+stevenin%2Caps%2C86&sr=8-3">Trasforma la tua vita in 3 passi</a></p><p class="MsoNormal"><br /></p><p class="MsoNormal">----------------------------------------------------------------<br /></p>
<p><style>@font-face
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{page:WordSection1;}</style></p>Sabrina Steveninhttp://www.blogger.com/profile/12691469995693385389noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-7262864734301235921.post-17512128972513212372023-05-30T10:22:00.002+02:002023-05-30T10:22:24.637+02:00Il quaderno della Gratitudine: fai questo sempice esercizio e la tua vita migliorerà istantaneamente!<p>
</p><p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><span style="font-family: arial;">“Gratitudine è osservare ciò che
abbiamo e sentirci benedetti perché ce l’abbiamo, è guardare alla parte
positiva della nostra vita nel tempo presente.</span></p>
<p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><b style="font-family: arial;">Gratitudine è una parola magica</b><span style="font-family: arial;">, un concetto magico, cambierà la
vostra vita in un solo istante vi tirerà fuori dalla vibrazione negativa in
qualsiasi momento, qualsiasi sia il vostro problema.</span></p>
<p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><span style="font-family: arial;">Se vi fermate a contemplare tutto
ciò per cui potete essere grati, e c’è così tanto per cui possiamo essere
grati, <b style="mso-bidi-font-weight: normal;">ogni cosa della vostra vita
migliorerà istantaneamente</b>.</span></p>
<p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><span style="font-family: arial;">Provateci e scoprirete che
funziona” [Bob Proctor]</span></p>
<p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><span style="font-family: arial;"> </span></p>
<p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><span style="font-family: arial;">Questo è quello che dice Bob Proctor
sulla gratitudine, ed in effetti la mia vita è cambiata nel momento in cui mi
ci sono dedicata con costanza.</span></p>
<p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><span style="font-family: arial;">Il mio “Quaderno della
Gratitudine” (che trovate su Amazon <a href="https://www.amazon.it/Quaderno-della-Gratitudine-riflessione-quotidiana/dp/B0C2SFPN2D/ref=sr_1_1?crid=3GLED5IJS7YVY&keywords=sabrina+stevenin&qid=1685434627&sprefix=sabrina+ste%2Caps%2C94&sr=8-1">qui</a>) è un esercizio guidato che vi
accompagnerà per 90 giorni, vi ispirerà e <b style="mso-bidi-font-weight: normal;">vi
cambierà la vita</b>.</span></p>
<p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><span style="font-family: arial;">Vi chiederete “Ma devo farlo per
90 giorni?”</span></p>
<p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><span style="font-family: arial;">Diciamo che questo quaderno serve
per farvi capire cos’è realmente la gratitudine: questo concetto deve passare
dalla mente al cuore, non possiamo stabilire quanto tempo ci vorrà, ma una
volta che proverete la gratitudine, quella vera, non potrete più farne a meno,
e nella vostra vita succederanno cose incredibili, ve lo garantisco!</span></p>
<p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><span style="font-family: arial;"> </span></p>
<p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><span style="font-family: arial;">Inoltre… se ha funzionato per me,
può funzionare per tutti!</span></p>
<p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><span style="font-family: arial;">Bastano 10 minuti al giorno!</span></p>
<p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><b style="font-family: arial;">La domanda è: volete cambiare la vostra vita o continuare a lamentarvi?</b></p><p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><b style="font-family: arial;"> </b></p><p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><b style="font-family: arial;">Regalatelo alle persone a cui volete bene!</b></p><p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><b style="font-family: arial;"> </b></p><p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><b style="font-family: arial;"> </b></p><p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><b style="font-family: arial;"></b></p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><b style="font-family: arial;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEh8a9zkQNOsMnMWB13ufEuh2ra7bAKP4pFsqe4UT_jKMVql_J_ei8BHxy5nOHPzAAjYUCE6Lr0Fnw-d3KwUIKAfnMHKRj8_nayadsK8S04oZ-snHGD-aeXHkFKWj5QJItU_vM8q85XmEwwNolnrbC5InG56rFTGWy0M6_ud-8ksX-Oe-Dhoa5zEz3HtuQ/s677/post-per-fb.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="677" data-original-width="542" height="320" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEh8a9zkQNOsMnMWB13ufEuh2ra7bAKP4pFsqe4UT_jKMVql_J_ei8BHxy5nOHPzAAjYUCE6Lr0Fnw-d3KwUIKAfnMHKRj8_nayadsK8S04oZ-snHGD-aeXHkFKWj5QJItU_vM8q85XmEwwNolnrbC5InG56rFTGWy0M6_ud-8ksX-Oe-Dhoa5zEz3HtuQ/s320/post-per-fb.jpg" width="256" /></a></b></div><b style="font-family: arial;"><br /> <br /></b><p></p><p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><b style="font-family: arial;"> </b></p>
<p><style>@font-face
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{page:WordSection1;}</style></p>Sabrina Steveninhttp://www.blogger.com/profile/12691469995693385389noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-7262864734301235921.post-27276923751787976732023-05-19T12:30:00.000+02:002023-05-19T12:30:13.892+02:00Film: L’abbinamento perfetto – Abbiamo il coraggio di vivere la nostra vita?<p style="text-align: justify;">
</p><p class="MsoNormal" style="text-align: justify;">Era da un po’ che Netflix mi proponeva questo film e ieri
sera ho ceduto.</p>
<p class="MsoNormal" style="text-align: justify;">E’ un film romantico, un po’ come i classici film di Natale,
ma ad uno sguardo più attento ci dice molto di più.</p>
<p class="MsoNormal" style="text-align: justify;">Se preferite prima vederlo… tornate su questo post domani!</p>
<p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"> </p>
<p class="MsoNormal" style="text-align: justify;">Eccoci, siete pronti?</p>
<p class="MsoNormal" style="text-align: justify;">Diciamo che in questo film si possono individuare
principalmente 2 argomenti interessanti: la perseveranza necessaria per
raggiungere i propri sogni e il capire chi siamo veramente.</p><p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"> </p><p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"> </p><p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"></p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhsnDkgpMIvBy_-PvLSueWQMYx2CovlRyg3BC_3kMcbe1__gKn8ByVUenYC8Pn2FVGKZDlA5HnJfHlbtQWHZxQNn8GnkHMKirYKFbTb2xaRQ9J7SY1gpfEqs8IwiEWjxfyCRXQdiGgy8qomdtnVtkHjvX6ne4CvF67vBCIloGaKIqTq4f2qoMSfZbJ1WA/s450/l-abbinamento-perfetto_jpg_750x400_crop_q85.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="400" data-original-width="450" height="284" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhsnDkgpMIvBy_-PvLSueWQMYx2CovlRyg3BC_3kMcbe1__gKn8ByVUenYC8Pn2FVGKZDlA5HnJfHlbtQWHZxQNn8GnkHMKirYKFbTb2xaRQ9J7SY1gpfEqs8IwiEWjxfyCRXQdiGgy8qomdtnVtkHjvX6ne4CvF67vBCIloGaKIqTq4f2qoMSfZbJ1WA/s320/l-abbinamento-perfetto_jpg_750x400_crop_q85.jpg" width="320" /></a></div><br /> <p></p>
<p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"> </p>
<p class="MsoNormal" style="text-align: justify;">La protagonista femminile, Lola, è un’esperta di vini che
lavora per un famoso importatore californiano. E’ appassionata di vini, sa di
essere brava e nel momento in cui non vede riconosciuti i propri meriti, si
licenzia per aprire una sua società.</p>
<p class="MsoNormal" style="text-align: justify;">Ha individuato degli ottimi vini in Australia, così decide
di partire per conoscere il produttore, grazie anche all’incoraggiamento del
padre che le dice ”Vai laggiù con un po’ di coraggio e un po’ di follia!”. </p>
<p class="MsoNormal" style="text-align: justify;">La proprietaria del vigneto non è propensa a trattare con
società appena creata e così per dimostrarle la propria tenacia e la propria
determinazione, Lola si propone come lavorante alla tenuta: imparerà ad
aggiustare recinti, accudire e tosare le pecore, preparare il concime con il
letame… il tutto sotto il cocente sole australiano.</p>
<p class="MsoNormal" style="text-align: justify;">Analizziamo Lola. Intorno ai 20 anni scopre la sua passione
per i vini e per tutta la vita non si è mai tirata indietro: per perseguire i
propri obiettivi esce dalla sua zona di comfort, si mette in azione, si mette
in gioco in ogni momento dicendo “a volte bisogna rischiare, credere in se
stessi, o tutto o niente”.</p>
<p class="MsoNormal" style="text-align: justify;">Lei è la dimostrazione che se una persona ha degli obiettivi
chiari, deve mettersi in azione e seguire le opportunità che via via si
presentano. </p>
<p class="MsoNormal" style="margin-left: 36pt; text-align: justify; text-indent: -18pt;"><span style="mso-bidi-font-family: Calibri;"><span style="mso-list: Ignore;">-<span style="font: 7.0pt "Times New Roman";"> </span></span></span>Si
è licenziata perché non si sentiva apprezzata.</p>
<p class="MsoNormal" style="margin-left: 36pt; text-align: justify; text-indent: -18pt;"><span style="mso-bidi-font-family: Calibri;"><span style="mso-list: Ignore;">-<span style="font: 7.0pt "Times New Roman";"> </span></span></span>Ha
seguito l’intuito che le diceva di partire per l’Australia.</p>
<p class="MsoNormal" style="margin-left: 36pt; text-align: justify; text-indent: -18pt;"><span style="mso-bidi-font-family: Calibri;"><span style="mso-list: Ignore;">-<span style="font: 7.0pt "Times New Roman";"> </span></span></span>Mancavano
lavoranti alla tenuta e si è proposta, nonostante il lavoro fosse durissimo</p>
<p class="MsoNormal" style="margin-left: 36pt; text-align: justify; text-indent: -18pt;"><span style="mso-bidi-font-family: Calibri;"><span style="mso-list: Ignore;">-<span style="font: 7.0pt "Times New Roman";"> </span></span></span>Non
ha mai forzato o insistito, infatti ad un certo punto se ne va, per proseguire
la sua attività con altri vini.</p>
<p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"> </p>
<p class="MsoNormal" style="text-align: justify;">L’altro protagonista è Max, il fratello dell’imprenditrice,
che non dice a nessuno chi è e che svolge il lavoro di capo dei lavoranti della
tenuta.</p>
<p class="MsoNormal" style="text-align: justify;">Dopo la morte della madre Sibylla, la persona che ha dato
vita alla tenuta e ai vini, Max decide che preferisce stare in disparte e non
prendersi le responsabilità che il suo ruolo imporrebbe.</p>
<p class="MsoNormal" style="text-align: justify;">Preferisce una vita più tranquilla, lontana dai riflettori,
più spensierata.</p>
<p class="MsoNormal" style="text-align: justify;">In fondo siamo un po’ tutti Max: non sappiamo qual è il
nostro potenziale e se lo conosciamo non ci mettiamo in gioco. Spesso veniamo
fagocitati dalla quotidianità e non ci spingiamo oltre.</p>
<p class="MsoNormal" style="text-align: justify;">Nel caso di Max la morte della madre<span style="mso-spacerun: yes;"> </span>ha fermato l’evoluzione della sua vita,
portandolo a nascondersi. Per altre persone potrebbe essere un trauma, ma anche
un sistema di credenze limitanti che via via si sono accumulate durante la vita.
Nel mio caso sono state entrambe le cose.</p>
<p class="MsoNormal" style="text-align: justify;">Poi ad un certo punto ci si accorge che il tempo passa e che
non stiamo vivendo la nostra vita, quella che ci appartiene e che possiamo
creare in ogni momento, ma qualcos’altro. Una specie di vita da comparsa, dove in
qualche modo ci siamo arresi, dove ci accontentiamo di quello che accade e dove
non ci spingiamo mai oltre la nostra zona di comfort.</p>
<p class="MsoNormal" style="text-align: justify;">Ma vediamo la questione da un altro punto di vista. Max ha
un grande palato per il vino, e per l’azienda sarebbe una risorsa preziosa, ma
non si vuole esporre.</p>
<p class="MsoNormal" style="text-align: justify;">Quale talento abbiamo da donare e che potrebbe aiutare il
mondo, o semplicemente la nostra attività, o le persone che abbiamo vicino?<span style="mso-spacerun: yes;"> </span>Il mondo non ha bisogno di un’altra persona
uguale alle altre, ha bisogno di persone che con la loro unicità possono dare
un loro contributo per migliorarlo.</p>
<p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"> </p>
<p class="MsoNormal" style="text-align: justify;">Questo film ci insegna a perseguire i nostri obiettivi,
anche se ci portano dall’altra parte del mondo e a volte ci sembra di fare un
salto nel vuoto, ma anche a capire che se scopriamo chi siamo e decidiamo di
prendere in mano la nostra vita, una vita da comparsa non è poi così
interessante!</p>
<p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"> </p>
<p class="MsoNormal"> </p><p class="MsoNormal"> </p>
<p><style>@font-face
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</p><p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><span style="font-family: Arial;">Elle Woods (Reese
Witherspoon), lasciata dal fidanzato perché non la reputa abbastanza intelligente
in quanto “bionda”, per lui sinonimo di persona stupida e superficiale. Passa
tutta una cena a dirle che, vista la sua imminente ammissione alla Facoltà di
legge ad Harvard e ad un probabile futuro come senatore, ha bisogno di avere
accanto una persona seria e intelligente.</span></p>
<p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><span style="font-family: Arial;">Così Elle decide di
iscriversi alla Facoltà di legge di Harvard, non senza difficoltà, anche perché
lei prima studiava marketing nel settore moda e quando aveva un problema andava
a fare la manicure o a fare shopping.</span></p><p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><span style="font-family: Arial;"> </span></p><p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><span style="font-family: Arial;"></span></p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjSwTkZYgnZpc8Aw6ncOPEvGM0L3EZnGI1wcaPXJB_VFnDbhvSyPM5ikNOHqQnp0CB7a_QYjJ7M7kIrQ5IBoip28xt7cuo94T1Hu6pzeU2YkCPpXFXFvYpmUmcr9ugJQUI8ulAjO1WvSzbIUvWXywckrvH6ZOGpoYtMCFr_HdsA_uQTJWhYK1eVVhLBeQ/s445/la%20rivincita%20delle%20bione%20locandina+.jpg" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="445" data-original-width="334" height="320" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjSwTkZYgnZpc8Aw6ncOPEvGM0L3EZnGI1wcaPXJB_VFnDbhvSyPM5ikNOHqQnp0CB7a_QYjJ7M7kIrQ5IBoip28xt7cuo94T1Hu6pzeU2YkCPpXFXFvYpmUmcr9ugJQUI8ulAjO1WvSzbIUvWXywckrvH6ZOGpoYtMCFr_HdsA_uQTJWhYK1eVVhLBeQ/s320/la%20rivincita%20delle%20bione%20locandina+.jpg" width="240" /></a></div><div style="text-align: justify;"><br /> </div>
<p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><span style="font-family: Arial;"> </span></p>
<p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><span style="font-family: Arial;">Durante il suo primo anno,
visto l’ottimo rendimento, viene scelta insieme ad altri studenti per
partecipare ad una causa presso lo studio legale di un suo docente.</span></p>
<p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><span style="font-family: Arial;">Causa che vinceranno grazie
alle sue conoscenze nell’ambito della moda.</span></p>
<p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><span style="font-family: Arial;"> </span></p>
<p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><span style="font-family: Arial;">E siamo finalmente arrivati
al punto: le competenze trasversali.</span></p>
<p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><span style="font-family: Arial;">Da molti mesi ormai aiuto le
persone a orientarsi nel mondo del lavoro e quello che cerco sempre di capire è
quali sono i loro talenti e come questi talenti possono essere sfruttati a proprio
vantaggio per trovare lavoro.</span></p>
<p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><span style="font-family: Arial;">Ed è così che Paola che
durante il periodo universitario, lavorava e faceva sport a livello agonistico,
probabilmente ha una grande capacità di organizzarsi, di pianificare e di
gestire il proprio tempo.</span></p>
<p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><span style="font-family: Arial;">Marco, che nel tempo libero
organizza eventi musicali, è probabilmente una persona che sa trovare le
persone giuste, sa gestire un gruppo di lavoro e sa dare la giusta motivazione
per il successo del progetto.</span></p>
<p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><span style="font-family: Arial;">Raffaella, che fa volontariato
in un centro anziani, probabilmente è una persona molto empatica, adatta a
lavorare a contatto con le persone e ha una grande capacità di ascolto.</span></p><p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><span style="font-family: Arial;"> </span></p><p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><span style="font-family: Arial;"> </span></p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgBxjkm4UFjXZEZsUFJxB-jA5nalw3wpS7-baSjY2ZoaIPIihEWJl4NUqYnt-Bf7MhOxL1hvonhVmWtNYE_IBiuanMXl8MghuEHHpmLoqQNmlkxkskiGHV2vKIgXihQL_sfwWPZAzWMrAOBuVSmHVimSqvcQDiXVeG3qkn88FLBTEQg4pUiE3DwDwCpDw/s2700/la%20rivincita%20delle%20bionde.jpg" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="1800" data-original-width="2700" height="213" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgBxjkm4UFjXZEZsUFJxB-jA5nalw3wpS7-baSjY2ZoaIPIihEWJl4NUqYnt-Bf7MhOxL1hvonhVmWtNYE_IBiuanMXl8MghuEHHpmLoqQNmlkxkskiGHV2vKIgXihQL_sfwWPZAzWMrAOBuVSmHVimSqvcQDiXVeG3qkn88FLBTEQg4pUiE3DwDwCpDw/s320/la%20rivincita%20delle%20bionde.jpg" width="320" /></a></div><div style="text-align: justify;"><br /> </div><p style="text-align: justify;"></p>
<p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><span style="font-family: Arial; mso-fareast-font-family: "Times New Roman"; mso-fareast-language: IT;">Comunicazione efficace, empatia, flessibilità, problem
solving, capacità di fare squadra e di riuscire a gestire i conflitti, ma anche
competenze che abbiamo acquisito in altri esperienze lavorative o contesti:
queste sono solo alcune delle competenze trasversali che non acquisiamo
necessariamente sul posto di lavoro, ma che possono esserci molto utili nel
ricercarlo.</span></p>
<p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><span style="font-family: Arial; mso-fareast-font-family: "Times New Roman"; mso-fareast-language: IT;">Inseriamo queste competenza sul nostro Curriculum Vitae,
raccontiamo quali sono i nostri hobby e i nostri interessi, spieghiamo perché
quel mix di competenze, trasversali e non, possono renderci la persona perfetta
per quel posto di lavoro.</span></p>
<p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><span style="font-family: Arial; mso-fareast-font-family: "Times New Roman"; mso-fareast-language: IT;">Cosa ci rende unici? Cosa ci differenzia dagli altri?
Perché dovrebbero scegliere noi? Posso svolgere un’attività in proprio? Sono
domande a cui dobbiamo rispondere il prima possibile, per capire che direzione
vogliamo dare alla nostra ricerca di lavoro e di conseguenza alla nostra vita.</span></p><p class="MsoNormal"><span style="font-family: Arial; mso-fareast-font-family: "Times New Roman"; mso-fareast-language: IT;"></span></p><blockquote><p class="MsoNormal"><span style="font-family: Arial; mso-fareast-font-family: "Times New Roman"; mso-fareast-language: IT;"> </span></p><p class="MsoNormal"></p><blockquote>
<div class="MsoNormal" style="text-align: left;"><p style="text-align: left;">
</p><p class="MsoNormal" style="text-align: center;"><span style="font-family: Arial;"><i>"Nei miei 3 anni ad Harvard
ho scoperto che la passione è uno degli ingredienti principali per lo studio,
la pratica della legge e della vita. E’ con la passione, con il coraggio delle proprie
dichiarazioni e con una profonda fiducia in se stessi che si affronta il mondo
del lavoro consapevoli del fatto che le prime impressioni non sempre sono
corrette. Occorre avere fiducia nelle persone e, cosa ancora più importante,
bisogna credere fortemente in se stessi." [Elle Woods]<br /></i></span></p>
<p style="text-align: left;"><style>@font-face
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{page:WordSection1;}</style><span style="font-family: Arial; mso-fareast-font-family: "Times New Roman"; mso-fareast-language: IT;"> <br /></span></blockquote><p></p>
<p><style>@font-face
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{page:WordSection1;}</style></p>Sabrina Steveninhttp://www.blogger.com/profile/12691469995693385389noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-7262864734301235921.post-32894684471049794322023-03-22T10:30:00.001+01:002023-03-22T12:55:57.932+01:00Brad Pitt e la sua "Black-list"<p style="text-align: justify;">
</p><p class="MsoNormal" style="text-align: justify;">Parto da un post della Pagina Facebook Cinematographe.it che
ho letto stamattina: si intitolava “Brad Pitt ha una black list di attori con
cui non vuole lavorare”.</p>
<p class="MsoNormal" style="text-align: justify;">Secondo l’articolo, Brad Pitt ha una “lista dei buoni” e una
“lista dei cattivi”, nata da una decisione dell’attore di portare luce e gioia
al mondo ed essere circondato da anime affini alla sua, desiderose di
divertirsi durante le riprese.</p>
<p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><br /></p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhuz90YYw9yGUBgm_9czdvcmw1JK09J41PoyWi9Rv6vW4aq1EZi7F-XR3onycqqav5XT7gfeWQ_8Rdg6pI1NHZK5IT1mRkyoK1ycjKIdss3EniFSA4L7gYL5tGEL4gsV9GaqiHi_FC7yIxkW9WpY-PczFMApOHvlqkP4yjFb4QYsxt6Om3DRjpMrh96LA/s2048/brad%20pitt.jpg" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="2048" data-original-width="1363" height="320" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhuz90YYw9yGUBgm_9czdvcmw1JK09J41PoyWi9Rv6vW4aq1EZi7F-XR3onycqqav5XT7gfeWQ_8Rdg6pI1NHZK5IT1mRkyoK1ycjKIdss3EniFSA4L7gYL5tGEL4gsV9GaqiHi_FC7yIxkW9WpY-PczFMApOHvlqkP4yjFb4QYsxt6Om3DRjpMrh96LA/s320/brad%20pitt.jpg" width="213" /></a></div><br /><p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><br /></p>
<p class="MsoNormal" style="text-align: justify;">Spesso ci viene detto di circondaci di persone positive ed
evitare le persone troppo negative perché consumano la nostra energia: qualcuno
definisce queste ultime “vampiri di energia”.</p>
<p class="MsoNormal" style="text-align: justify;">Il discorso potrebbe essere lungo e complesso, ma direi che
possiamo partire dal porci una domanda: noi che tipo di persona siamo? Le
persone che incontriamo sono felici di vederci? Quando le lasciamo stanno
meglio di prima?</p>
<p class="MsoNormal" style="text-align: justify;">Qualche anno fa decisi di mantenere sempre un atteggiamento
positivo, soprattutto mentre ero con altre persone: non si tratta di fingere,
si tratta cercare di volgere al meglio le conversazioni e lasciare l’interlocutore
un po’ più di buon umore.</p>
<p class="MsoNormal" style="text-align: justify;">Avete presente quelle conversazioni che iniziano con delle
lamentele e finiscono che si è tutti tristi e depressi? Ecco questo è proprio
quello che non deve succedere. Le lamentele non portano a niente, ci fanno solo
stare male e non risolvono la situazione. Per contro un atteggiamento positivo
e propositivo può aiutare a trovare soluzioni o semplicemente possono mettere l’interlocutore
in uno stato energetico diverso che può aiutarlo a vedere una via d’uscita.</p>
<p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"> </p>
<p class="MsoNormal" style="text-align: justify;">Passiamo ad un’altra domanda: “Io sono una persona positiva,
ma a differenza di Brad Pitt non posso scegliermi i colleghi di lavoro, come
faccio?”.</p>
<p class="MsoNormal" style="text-align: justify;">Questa è proprio una bella domanda!</p>
<p class="MsoNormal" style="text-align: justify;">La prima cosa è di non farci coinvolgere emotivamente. Anche
a me capitano quelle conversazioni tristi e depresse, a volte sono inevitabili,
soprattutto quando si capisce che da parte dell’interlocutore non c’è la minima
voglia di risolvere la situazione: spesso le persone si lamentano, ma non hanno
una reale volontà di migliorare la situazione, si lamentano e basta, come fosse
ormai un’abitudine consolidata.</p>
<p class="MsoNormal" style="text-align: justify;">In questo caso dobbiamo semplicemente essere più forti: dopo
anni di crescita personale so che le cose non stanno così, che cambiando noi
stessi possiamo cambiare la nostra vita: e allora ascolto e lascio andare, come
l’acqua su un’anatra! (ho trovato questa citazione in un film, non ricordo quale,
ma è un’immagine che mi piace molto: l’acqua scivola via lasciando l’anatra
asciutta).</p>
<p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"> </p>
<p class="MsoNormal" style="text-align: justify;">Quello che vi posso assicurare è che se noi siamo persone
positive, con una mente aperta alle soluzioni, che confidano nelle proprie
capacità e piene di gratitudine verso la vita, ben presto saremo circondati da
persone come noi… in qualche modo le attrarremo!</p>
<p class="MsoNormal" style="text-align: justify;">Quindi iniziamo noi ad essere le persone che vorremmo
incontrare, l’amico che vorremmo avere, il compagno con cui vivere e il resto
verrà da sé.</p>
<p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"> </p>
<p class="MsoNormal" style="text-align: justify;">Anni fa su questo blog proposi la sfida dei 10 giorni di
Tony Robbins, ve la ripropongo <a href="https://attractnewlife.blogspot.com/2011/12/accetti-la-sfida.html" target="_blank">qui </a></p>
<p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><br /></p>
<p><style>@font-face
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{page:WordSection1;}</style></p>Sabrina Steveninhttp://www.blogger.com/profile/12691469995693385389noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-7262864734301235921.post-32096920451077921422023-03-21T17:24:00.002+01:002023-03-21T17:26:31.595+01:00Gifted Hands, la storia di Ben Carson<p class="MsoNormal"><span style="font-family: times; font-size: small;">Ieri sera ho visto il film “Gifted Hands”, disponibile in
questi giorni su Netflix: racconta la storia del neurochirurgo Ben Carson.</span></p>
<p class="MsoNormal"><span style="font-family: times; font-size: small;">E’ la storia di come un bambino di 10 anni che si definiva “stupido”
(nel 1961) è diventato direttore del Dipartimento di Neurochirurgia Pediatrica
al Johns Hopkins hospital (nel 1984): in soli 23 anni questo ragazzo da “stupido”,
come si definiva lui, è diventato uno dei migliori neurochirurghi al mondo.</span></p>
<p class="MsoNormal"><span style="font-family: times; font-size: small;">Ben ha avuto la fortuna di avere una mamma molto tenace, che
lo ha spronato a dare sempre il meglio. Queste sono alcune delle frasi che lei
ripete a suo figlio nel film:</span></p>
<p class="MsoNormal"><span style="font-family: times; font-size: small;">“Il tuo cervello non è affatto stupido. Tu hai tutto il
mondo qui dentro [nel tuo cervello]. Devi solo vedere al di là di quello che riesci
a vedere”.</span></p>
<p class="MsoNormal"><span style="font-family: times; font-size: small;">“Puoi fare tutto quello che vuoi nella vita se sei disposto
ad impegnarti”.</span></p>
<p class="MsoNormal"><span style="font-family: times; font-size: small;">“Tu puoi fare tutto quello che fanno gli altri, solo che
puoi farlo meglio”.</span></p>
<p class="MsoNormal"><span style="font-family: times; font-size: small;">La mamma di Ben voleva il meglio per suo figlio e lo ha motivato
a studiare, ad essere curioso, e a credere in quei “doni di Dio” che abbiamo
tutti e che spesso sprechiamo. Tendiamo a vivere nella mediocrità, a subire un
po’ quello che succede nella nostra vita, a non essere mai protagonisti.</span></p>
<p class="MsoNormal"><span style="font-family: times; font-size: small;">Forse solo per pigrizia o forse perché pensiamo di non
essere all’altezza, di non essere capaci, di non meritarlo. </span></p>
<p class="MsoNormal"><span style="font-family: times; font-size: small;"><i>Se tu fossi cosciente
del fatto che dentro di te hai tutto quello che ti serve per vivere la vita che
vuoi, cosa faresti di diverso? Che obiettivi ti porresti? Cosa oseresti fare?</i></span></p><p class="MsoNormal"><span style="font-family: times; font-size: small;"><i> </i></span></p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><span style="font-family: times; font-size: small;"><i><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjFLF_-rm7nIETlgUJPixbH7X9xe-iNOSjRSvzmYo3vf08Ms-p8MllMnKVWpRoYai0jnlf8CpHonH5_zC-VBXWDNbxmMUfXLCK1-zXpHGmC-WC_otOxNcv86Gv8wr6ELeybQBBkkj6D1XA8h226Bh5BShhVj_42DBgHF5kiXOD5PTdrjHG2IwarBCWBcA/s720/gifted%20hands.jpg" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="405" data-original-width="720" height="180" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjFLF_-rm7nIETlgUJPixbH7X9xe-iNOSjRSvzmYo3vf08Ms-p8MllMnKVWpRoYai0jnlf8CpHonH5_zC-VBXWDNbxmMUfXLCK1-zXpHGmC-WC_otOxNcv86Gv8wr6ELeybQBBkkj6D1XA8h226Bh5BShhVj_42DBgHF5kiXOD5PTdrjHG2IwarBCWBcA/s320/gifted%20hands.jpg" width="320" /></a></i></span></div><span style="font-family: times; font-size: small;"><i><br /> </i></span><p></p>
<p class="MsoNormal"><span style="font-family: times; font-size: small;"> I più grandi esperti di crescita personale ci dicono che
possiamo osare oltre ogni nostra aspettativa, che possiamo porci obiettivi
fantastici, sfidanti e meravigliosi, e realizzare tutto quello che vogliamo. </span></p>
<p class="MsoNormal"><span style="font-family: times; font-size: small;">Leggiamo un libro di crescita personale, pensiamo di avere
capito tutto e alla prima difficoltà diciamo che non funziona, che non è vero:
questo perché pensiamo che la crescita personale sia un gioco, qualcosa da
provare per qualche giorno per vedere come va.</span></p>
<p class="MsoNormal"><span style="font-family: times; font-size: small;">La crescita personale spesso è un percorso lungo, fatto di
piccoli passi quotidiani, di teoria da acquisire, interiorizzare e mettere in
pratica.</span></p>
<p class="MsoNormal"><span style="font-family: times; font-size: small;">Se sei molto lontano dalla vita dei tuoi sogni, è molto
probabile che tu debba cambiare molte cose del tuo modo di pensare e di
approcciarti alla vita.</span></p>
<p class="MsoNormal"><span style="font-family: times; font-size: small;">Mi occupo di crescita personale da ormai 13 anni e continuo
a imparare, a capire, a mettere in pratica, ogni giorno: certo nel frattempo sono
cambiata e di conseguenza la mia vita è cambiata, ma ci sono ancora tanti punti
da sistemare.</span></p>
<p class="MsoNormal"><span style="font-family: times; font-size: small;">L’importante è iniziare.</span></p>
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pratiche più o meno spirituali, parlano dell’importanza del vivere nel qui e
ora.
</p><p class="MsoNormal" style="tab-stops: 27.0pt;">Libro principe di questo argomento
è “Il potere di Adesso” di Eckart Tolle (lo trovate <a href="https://amzn.to/3dhLhgE" target="_blank">qui su Amazon</a> )</p><p class="MsoNormal" style="tab-stops: 27.0pt;"> </p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhH-IquVgiZBnd9T2Xk2Q5mq_ypRjOmba8N6zJJG3nI942M_4mJR14XjICN6TVMb0t3d121FeSgTafav-TsU28njWI999rSKlajhXZ04MFYC80Zgd0jneQKQof8TrK21dEnOUmuz9l2P1mx/s266/il+potere+di+adesso.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="266" data-original-width="186" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhH-IquVgiZBnd9T2Xk2Q5mq_ypRjOmba8N6zJJG3nI942M_4mJR14XjICN6TVMb0t3d121FeSgTafav-TsU28njWI999rSKlajhXZ04MFYC80Zgd0jneQKQof8TrK21dEnOUmuz9l2P1mx/s0/il+potere+di+adesso.jpg" /></a></div><br /><p></p>
<p class="MsoNormal" style="tab-stops: 27.0pt;">Perché è così importante vivere nel
qui e ora? La risposta è molto semplice:
l’adesso è l’unica cosa che c’è, è l’unico momento in cui possiamo agire. Il
passato è passato: magari le cose non sono andate come volevamo, ma ormai non
possiamo più modificarle.
</p><p class="MsoNormal" style="tab-stops: 27.0pt;">Il futuro è incerto: pensare al
futuro spesso ci mette ansia e paura.</p>
<p class="MsoNormal" style="tab-stops: 27.0pt;">Ma allora perché la nostra mente
continua a vagare tra passato a futuro? Semplicemente perché questo è il suo
modo di essere, la mente non è in grado di stare ferma nel momento presente. Potete fare una prova in questo
momento: fermatevi, chiudete gli occhi e concentratevi sul vostro respiro.
Sicuramente affioreranno tanti pensieri: cosa preparo per cena (futuro), una
telefonata che non devo dimenticarmi di fare (futuro), il ricordo di una
chiacchierata (passato), ecc.
</p><p class="MsoNormal" style="tab-stops: 27.0pt;">Quello di cui non ci rendiamo conto
è che la mente è uno strumento, non siamo noi. Il nostro sé, quello che siamo
veramente è qualcosa di ben più profondo, perennemente offuscato da una mente
superveloce che pensa di continuo.
</p><p class="MsoNormal" style="tab-stops: 27.0pt;">Mi spiego meglio.</p>
<p class="MsoNormal" style="tab-stops: 27.0pt;">Dovremmo pensare alla nostra mente
come ad una parte del corpo, ad esempio ad un braccio. Quando dobbiamo prendere un oggetto
o aprire una porta diamo un comando al braccio che si attiva, svolge il suo
compito e poi si ferma.
</p><p class="MsoNormal" style="tab-stops: 27.0pt;">La nostra mente dovrebbe funzionare
allo stesso modo: dobbiamo pianificare una riunione di lavoro, oppure fare la
lista della spesa o un calcolo? Attiviamo la mente che svolge il suo lavoro e
poi si quieta nuovamente. Invece la nostra mente si comporta
come un braccio impazzito che non sta mai fermo.
</p><p class="MsoNormal" style="tab-stops: 27.0pt;">Perché è così importante vivere nel
qui e ora?
</p><p class="MsoNormal" style="tab-stops: 27.0pt;">Perché tutte le idee, le
intuizioni, la creatività non sono “pensate”, ma scaturiscono da noi una volta
che la mente di zittisce.</p>
<p class="MsoNormal" style="tab-stops: 27.0pt;">Perché l’adesso è l’unico momento
in cui possiamo agire in modo consapevole.</p>
<p class="MsoNormal" style="tab-stops: 27.0pt;">Perché è inutile rimuginare sul
passato o essere preoccupati del futuro se adesso è l’unico vero momento in cui
possiamo agire.</p>
<p class="MsoNormal" style="tab-stops: 27.0pt;">Perché vivendo nell’adesso si sta
meglio e si è più felici.</p>
<p class="MsoNormal" style="tab-stops: 27.0pt;">Perché pensando al futuro rendiamo
reale quello che reale non è e probabilmente non lo sarà mai.</p>
<p class="MsoNormal" style="tab-stops: 27.0pt;"> </p>Il prossimo passo?
<p class="MsoNormal" style="tab-stops: 27.0pt;">Proviamo a fare qualche esercizio
di presenza. Ogni tanto durante la giornata proviamo ad essere presenti in
quello che facciamo: mentre facciamo la doccia, laviamo i piatti, ci allacciamo
le scarpe, guidiamo, ecc.</p><p class="MsoNormal" style="tab-stops: 27.0pt;"> </p><p>------------------------------------------------------------------------------</p><p>
</p><p class="MsoNormal">Il mio nuovo libro “Trasforma la tua vita in 3 passi” è
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Sabrina Steveninhttp://www.blogger.com/profile/12691469995693385389noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-7262864734301235921.post-90889595658601300062021-04-12T15:43:00.000+02:002021-04-12T15:43:29.631+02:00Intermittent Fasting 16/8 - Quarta e quinta settimana<p>Stamattina con una mia amica, con cui stiamo progettando un fantastico laboratorio esperienziale per il 12-13 giugno (dedicherò un post proprio per questo evento in modo da darvi tutte le info), ci siamo rese conto che domani inizia il Ramadan e abbiamo espresso delle considerazioni sull'importanza del digiuno.</p><p>Il digiuno non solo inteso come digiuno alimentare, ma anche un momento per digiunare dalle troppe parole, dal troppo rumore, dai troppi pensieri e rivolgere lo sguardo all'interno di noi stessi; nel momento in cui si riesce anche solo a rallentare e ci si riesce ad ascoltare, cresce la creatività, l'ispirazione e si riescono a percepire le esigenze del nostro corpo.</p><p>Da qui una riflessione su questo mio fasting che in questo periodo pasquale, nonostante tutto, è rimasto fedele a se stesso, seppur con qualche piccolo accorgimento.</p><p>Ho notato che dopo 3/4 settimane di digiuno intermittente, che comprende anche una migliore attenzione a quello che effettivamente mangio, il mio corpo non mi chiede più certi alimenti-spazzatura: o meglio, credo non me li abbia mai chiesti, ma io non lo stavo ad ascoltare. Se prima non mangiare dolci era un sacrificio, adesso è diventato un'esigenza (strano eh?). </p><p>Tutto questo mi ricorda qualche anno fa, per un certo periodo, mangiavo solo alimenti che "non mi facevano venire sete". Non so bene perché, ma quando mi avvicinavo a certi alimenti, avevo la sensazione di non doverli mangiare: era probabilmente un periodo in cui il mio corpo stava prepotentemente manifestando le sue esigenze e faceva di tutto per farsi acoltare. Prima di prepararmi il pasto ascoltavo le mie sensazioni e cucinavo di conseguenza. Non so bene cosa avevo eliminato, sicuramente i carboidrati, i formaggi e la carne, i dolci... non avevo fatto una lista, mi ascoltavo e basta.<br /></p><p>Adesso sta succedendo un po' la stessa cosa: questo digiuno, questo silenzio e rallentamento interiore mi sta conducendo ad entrare in contatto con le mie sensazioni ed esigenze.</p><p>Ad esempio nelle ultime 2 settimane ho introdotto i germogli: cosa c'è di meglio che nutrirsi di un seme che sta germogliando? </p><p>Questo weekend ho anche partecupato ad un convegno onlie di Daniel Lumera il cui tema principale era il cambiamento: tra i tantissimi ospiti e argomenti affrontati il prof. Berrino ha parlato del gomasio, un ottimo sostituto del sale a base di semi di sesamo e pochissimo sale, molto utilizzato nella cucina giapponese e macrobiotica.</p><p>Detto-fatto! Ieri pomeriggio ho preparato il mio primo barattolino di gomasio, oggi l'ho utilizzato per condire l'insalata a pranzo e devo dire che nonostante il pochissimo, sale l'insalata era buonissima! A volte basta veramente poco...</p><p>Vorrei riepilogare i principali cambiamenti delle ultime 5 settimane:</p><p>✅ Bevo almeno un bicchiere d'acqua ogni ora. E' inutile bere troppo in una volta sola, meglio poco e spesso!<br /></p><p>✅ Ho aumentato il consumo di frutta, verdura e frutta secca. </p><p>✅ Ho sostituito la pasta con cereali non raffinati (per esempio farro e orzo).</p><p>✅
Ho eliminato le farine raffinate, mangiando solo pane integrale fatto
in casa. <br /></p><p>✅
Ho ridotto la carne a 1-2 volte alla settimana<br /></p><p>✅ Ho eliminato i dolci (mangiando frutta, non se ne sente più il bisogno)<br /></p><p>✅ Ho eliminato il latte vaccino e quasi del tutto i formaggi/latticini fatta eccezione per lo yogurt. </p><p>✅ Ho iniziato ad aggiungere germogli e semi alle insalate</p><p>✅ Utilizzo il gomasio al posto del sale<br /></p>✅ Ho eliminato il caffè, sostituendolo con l'orzo solubile nelle 8 ore.<p> </p><p> Spero di non aver dimenticato nulla!</p><p>Nella foto il mio barattolino di gomasio! 😂<br /></p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEj6E8qKdzDaHp05s_qpHSXdp_QBDzoTq-T4x7EfO5jA7ZdT-j9myNck5opFk5IZmV5QMcSlou5rC769g0UqgzGucfSb8mu6LbAgVEcNwwqZ0kdgrIVSjqVL3KOFpXS2Oe1_Ax7suB9wYojt/s526/Fasting_gomasio_526.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="526" data-original-width="526" height="320" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEj6E8qKdzDaHp05s_qpHSXdp_QBDzoTq-T4x7EfO5jA7ZdT-j9myNck5opFk5IZmV5QMcSlou5rC769g0UqgzGucfSb8mu6LbAgVEcNwwqZ0kdgrIVSjqVL3KOFpXS2Oe1_Ax7suB9wYojt/s320/Fasting_gomasio_526.jpg" /></a></div><br /><p><br /></p><p><br /></p><p><br /></p><p><br /></p>Sabrina Steveninhttp://www.blogger.com/profile/12691469995693385389noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-7262864734301235921.post-42817460178450342892021-04-08T18:23:00.000+02:002021-04-08T18:23:11.973+02:00 Cerco un Centro di Gravità PermanenteNella maggior parte dei miei ultimi
post, scrivo sempre quale potrebbe essere il prossimo passo, e quasi sempre il
prossimo passo è osservare quello che facciamo durante la giornata, e magari
annotarlo su un diario la sera.
<p class="MsoNormal" style="tab-stops: 27.0pt;"></p><p class="MsoNormal" style="tab-stops: 27.0pt;">Tendiamo a vivere in modo automatico
e persino le nostre emozioni vengono generate di riflesso ad una certa
situazione.</p>Volete degli esempi?<br />Vi capita di arrivare a destinazione e non ricordavi cosa è successo durante il tragitto?<br />Oppure di domandarvi se avete spento la tv prima di uscire di casa?<br />O ancora di arrabbiarvi sempre per lo stesso motivo, quasi automaticamente?<br />Quante volte avete detto “ero così arrabbiato da essere “fuori di me”?”<br /><p class="MsoNormal" style="tab-stops: 27.0pt;">Gli esempi sono molteplici, tutti ad
indicare che in qualche modo durante la giornata non siamo “presenti” in quello
che facciamo, ma viviamo in una specie di dormiveglia: camminiamo e pensiamo ad
altro.</p>
<p class="MsoNormal" style="tab-stops: 27.0pt;">Uno dei primi passi della crescita
personale è l’auto-osservazione: dobbiamo essere coscienti di quello che
facciamo o diciamo in ogni momento della giornata. Man mano che viviamo nel qui
e ora, o, come direbbe Eckart Tolle, nell’Adesso, creiamo un testimone dentro
di noi, un osservatore imparziale che porta alla nostra attenzione quello che
facciamo e le emozioni che proviamo al momento.
</p><p class="MsoNormal" style="tab-stops: 27.0pt;">In <a href="http://attractnewlife.blogspot.com/2021/03/lamentele-e-gratitudine-la-base-della.html">questo post </a>scrivevo di quanto
era importante iniziare a non lamentarsi: spesso lo facciamo in automatico
senza neanche rendercene conto. Il nostro osservatore interno serve anche a
questo, a portare alla nostra attenzione certi atteggiamenti.</p>
<p class="MsoNormal" style="tab-stops: 27.0pt;">A volte ci capita di essere presi
dallo sconforto, oppure di venire trascinati in una conversazione che ci
provoca delle brutte sensazioni: ed ecco che il nostro osservatore ci può
portare alla consapevolezza di quello che sta succedendo aiutandoci a mantenere
un certo “distacco” dalla situazione.</p>
<p class="MsoNormal" style="tab-stops: 27.0pt;">Inoltre sapere in ogni momento se
le nostre sensazioni sono buone o no, è la base per poter utilizzare a nostro
favore la Legge
d’Attrazione: più le nostre sensazioni sono buone, migliore sarà la nostra vita
perché continueremo ad attrarre ciò che ci fa stare bene.
</p><p class="MsoNormal" style="tab-stops: 27.0pt;">Man mano che, grazie al nostro
testimone, diventiamo sempre più consapevoli dei nostri pensieri e delle nostre
azioni, iniziamo a creare un “Centro di Gravità Permanente”: entriamo in uno
stato di “distaccamento” in cui la realtà non ci influenza più. Decidiamo di
essere felici e lo siamo indipendentemente da tutto il resto e questo è anche
il primo passo per poter creare la nostra realtà.</p>
<p class="MsoNormal" style="tab-stops: 27.0pt;"> </p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgbXwB9WnibkytE23OKcL1JQl93yfEkScgYwalrDPnPywG9YpzJR-wLYZg29B5C99GDPvK-e3Ci6-435CwLcchtX_oPu4PxBSaAtoAWzH0Wcu0ZRPA0qpl-tXvZoStCtGruZAujcUQJuHm1/s526/Centro+di+gravit%25C3%25A0+permanente.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="526" data-original-width="526" height="320" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgbXwB9WnibkytE23OKcL1JQl93yfEkScgYwalrDPnPywG9YpzJR-wLYZg29B5C99GDPvK-e3Ci6-435CwLcchtX_oPu4PxBSaAtoAWzH0Wcu0ZRPA0qpl-tXvZoStCtGruZAujcUQJuHm1/s320/Centro+di+gravit%25C3%25A0+permanente.jpg" /></a></div><br /><p></p>
<p class="MsoNormal" style="tab-stops: 27.0pt;">Quante volte abbiamo cantato la
canzone di Battiato senza capirne il significato?</p>
<p class="MsoNormal" style="tab-stops: 27.0pt;">Il testo recita “Cerco un Centro di
Gravità Permanente che non mi faccia mai cambiare idea sulle cose sulla gente…”.
Ecco, si tratta proprio di questo!</p>
Sabrina Steveninhttp://www.blogger.com/profile/12691469995693385389noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-7262864734301235921.post-26185596583009034192021-04-06T20:44:00.001+02:002021-04-06T20:44:23.753+02:00Quel che non c’è non serve – La magia delle parole<p class="MsoNormal" style="tab-stops: 27.0pt;"><!--[if gte mso 9]><xml>
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</xml><![endif]--> Come molti di voi sapranno, per 3
anni della mia vita ho venduto magliette e gadget di Harry Potter presso le
fiere del fumetto e vi assicuro che è stata una delle esperienze più belle
della mia vita.
</p><p class="MsoNormal" style="tab-stops: 27.0pt;">Partire per una fiera
richiedere organizzazione e meticolosità per evitare si arrivare sul posto e
accorgersi di aver dimenticato qualcosa in magazzino, o non avere i pass, o
avere perso per strada qualche informazione fondamentale.</p>
<p class="MsoNormal" style="tab-stops: 27.0pt;">Devo dire che partivo sempre con un
po’ di ansia: nonostante la lista tutta spuntata e l’esperienza man mano
acquisita avevo sempre paura di aver dimenticato qualcosa.</p>
<p class="MsoNormal" style="tab-stops: 27.0pt;">Poi la mia cara amica Lucia,
proprietaria dell’attività, che spesso mi accompagnava alle fiere un giorno mi
disse “guarda che quel che non c’è, vuol dire che non serve”.</p>
<p class="MsoNormal" style="tab-stops: 27.0pt;">Queste parole funzionarono
come un balsamo: mi tranquillizzarono a tal punto che divennero un po’ il mio
mantra: organizzavo tutto nel miglior modo
possibile e poi, una volta partita con il furgone dicevo “e poi quel che non
c’è non serve” e devo dire che è sempre andato tutto bene. Tra l’altro è una
frase che utilizzo ancora adesso, è entrata a far parte della mia vita. </p><p class="MsoNormal" style="tab-stops: 27.0pt;"> </p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhIC6Tr6nNHKkIiQhaM6n2XSnFnFfDe86sZzol_CY40FbnUSwsiIFDq8lRe9r8mDNvjpWsQCRc7rZTMxC7zQhfm2mN9qVoCrpepUEkJ5VZHXyGOmPc7y3-NTLxzd4zFPUeOUn5NNNtcMUui/s1920/love-2493040_1920.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="1277" data-original-width="1920" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhIC6Tr6nNHKkIiQhaM6n2XSnFnFfDe86sZzol_CY40FbnUSwsiIFDq8lRe9r8mDNvjpWsQCRc7rZTMxC7zQhfm2mN9qVoCrpepUEkJ5VZHXyGOmPc7y3-NTLxzd4zFPUeOUn5NNNtcMUui/s320/love-2493040_1920.jpg" width="320" /></a></div><br /><p class="MsoNormal" style="tab-stops: 27.0pt;">Questo racconto riconduce ad
esempio a “I quattro accordi” di Don Miguel Ruiz, maestro della saggezza
sciamanica tolteca: il primo accordo (che è un impegno da prendere con se
stessi) dice “Sii impeccabile con la parola”, perché le parole sono come
formule magiche che possono cambiare la nostra vita in meglio o in peggio: se
usate male creano l’inferno, se usate in modo impeccabile, creano bellezza,
amore e il paradiso in terra.
</p><p class="MsoNormal" style="tab-stops: 27.0pt;">E’ importante prestare attenzione
al modo in cui parliamo a noi stessi: a volte cadiamo in pensieri tristi,
limitanti e depotenzianti che possono rovinarci la vita.
</p><p class="MsoNormal" style="tab-stops: 27.0pt;">Allo stesso modo dobbiamo essere
attenti anche alle parole che rivolgiamo agli altri: parole usate male, spesso
in modo inconsapevole, possono nuocere alle persone a cui vogliamo bene.</p>
<p class="MsoNormal" style="tab-stops: 27.0pt;">Parole e pensieri possono
migliorare la nostra vita e quella delle persone che ci circondano, impegniamoci
ad utilizzarle in modo impeccabile!
</p><p class="MsoNormal" style="tab-stops: 27.0pt;">Il prossimo passo? A fine giornata
proviamo a fare mente locale sugli eventi della nostra giornata e ripensiamo a
cosa ci siamo detti o abbiamo detto ad un nostro familiare, ad un nostro
collega di lavoro o ad una persone incontrata per caso. Siamo stati impeccabili
con la parola? La prossima volta possiamo fare meglio? </p><p class="MsoNormal" style="tab-stops: 27.0pt;"> </p><p class="MsoNormal" style="tab-stops: 27.0pt;"> <span class="attribution_field hide-sm hide-md"><span>Foto di <a href="https://pixabay.com/it/users/chiaravi-3783159/?utm_source=link-attribution&utm_medium=referral&utm_campaign=image&utm_content=2493040">chiaravi</a> da <a href="https://pixabay.com/it/?utm_source=link-attribution&utm_medium=referral&utm_campaign=image&utm_content=2493040">Pixabay</a></span></span></p><p class="MsoNormal" style="tab-stops: 27.0pt;"><span class="attribution_field hide-sm hide-md"><span> </span></span></p><p>------------------------------------------------------------------------------</p><p>
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<p class="MsoNormal">(puoi leggerlo GRATIS con Kindle Unlimited)</p><p class="MsoNormal" style="tab-stops: 27.0pt;"><span class="attribution_field hide-sm hide-md"><span> </span></span> </p>Sabrina Steveninhttp://www.blogger.com/profile/12691469995693385389noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-7262864734301235921.post-51693354424666713772021-03-29T09:11:00.000+02:002021-03-29T09:11:41.185+02:00Intermittent Fasting 16/8 – Terza settimana<p class="MsoNormal" style="tab-stops: 27.0pt;"><!--[if gte mso 9]><xml>
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</xml><![endif]--> Sarò veramente concisa. Ho concluso anche la terza
settimana. Credo che questi orari vadano benissimo
per me.</p>
<p class="MsoNormal" style="tab-stops: 27.0pt;">Sto introducendo nuovi alimenti. Questa
settimana alle insalate ho aggiunto i semi: girasole, sesamo e lino (che
contengono molti omega3). Li consumo nelle insalate!<br /></p><p class="MsoNormal" style="tab-stops: 27.0pt;">Ho scoperto che detesto i semi di
papavero, ne ho un sacchettino piano e devo capire come usarli… avete qualche
idea in merito?</p>
<p class="MsoNormal" style="tab-stops: 27.0pt;">Ho sperimentato anche delle ricette
vegetariane: una zuppa di cicerchie, e la “Veggie bolognese spaghetti” di Jamie
Oliver. </p><p class="MsoNormal" style="tab-stops: 27.0pt;"> </p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjEn0MzTwGPsEX_10JvV7VgjN9Eh1t6v8_voXngv77lUkqSk56Y1XswW90SCDWaL8CVhyphenhyphen3oBeHzLeHoYAdWlR_rapWlzopz5VAdkc9eezSneKSRSMOpuvgPhlMShIrxnSf2WKYwHAUYQWWn/s526/Fasting_526.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="526" data-original-width="526" height="320" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjEn0MzTwGPsEX_10JvV7VgjN9Eh1t6v8_voXngv77lUkqSk56Y1XswW90SCDWaL8CVhyphenhyphen3oBeHzLeHoYAdWlR_rapWlzopz5VAdkc9eezSneKSRSMOpuvgPhlMShIrxnSf2WKYwHAUYQWWn/s320/Fasting_526.jpg" /></a></div><br /><p></p><p class="MsoNormal" style="tab-stops: 27.0pt;"></p><p></p><p class="MsoNormal" style="tab-stops: 27.0pt;">Le cicerchie destavano la mia
curiosità: molto amate da una mia ex collega di lavoro, hanno un sapore più
discreto rispetto ai ceci, e sono in effetti buonissime!</p>
<p class="MsoNormal" style="tab-stops: 27.0pt;">La pasta “Veggie Bolognese” di
Jamie Oliver l’ho preparata sabato per pranzo: una base di sedano, carote,
cipolle con aggiunta di funghi porcini secchi e lenticchie. Ottimo sugo, molto
apprezzato in famiglia! Vi lascio il video della ricetta… <a href="https://www.jamieoliver.com/videos/veggie-spaghetti-bolognese-super-food-family-classics-jamie-oliver/">https://www.jamieoliver.com/videos/veggie-spaghetti-bolognese-super-food-family-classics-jamie-oliver/</a></p><p class="MsoNormal" style="tab-stops: 27.0pt;">
</p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjlzaj0eQwOR2hkw6yfJZTtxqciHyQ-Lcr276IqC1uoZPaIykY4_Lt25oXcUWOuNDkklAjJmOmi4GMT57gsr566j_4VYtwFFXGDJh-YSeqETj8cnbPjYWKATA6YGjfjDKT9yZWPywKCNOcw/s200/Jamie+oliver.jpg" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="200" data-original-width="200" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjlzaj0eQwOR2hkw6yfJZTtxqciHyQ-Lcr276IqC1uoZPaIykY4_Lt25oXcUWOuNDkklAjJmOmi4GMT57gsr566j_4VYtwFFXGDJh-YSeqETj8cnbPjYWKATA6YGjfjDKT9yZWPywKCNOcw/s0/Jamie+oliver.jpg" /></a></div><p></p><p class="MsoNormal" style="tab-stops: 27.0pt;">Si certo è strano copiare le
ricette italiane da uno chef britannico, ma i suoi video hanno un’ottima
energia e in più alleno il mio inglese :-D</p><p class="MsoNormal" style="tab-stops: 27.0pt;">Ritornando alla pratica del vivere nel qui e ora sto diventando sempre più consapevole della mia sete. Ogni tanto chiudo gli occhi e cerco di capire se ho bisogno di acqua, e visto l'arrivo della primavera, mi accorgo di non bere abbastanza, anche perché gli esperti dicono che quando si ha sete si è già un po' disidratati! Fateci attenzione anche voi! Se non basta un bicchiere ogni ora, bevete di più! Ascoltatevi! Quello che ci insegna la mindfulness è proprio questo: essere presenti a se stessi dutante la giornata e allora perché non iniziare dal cibo e da quello che il nostro corpo ci chiede? <br /></p><p class="MsoNormal" style="tab-stops: 27.0pt;">E adesso, via con la quarta settimana! Credo che inizierò a coltivare qualche germoglio da aggiungere alle mie insalatone... una mia vecchia passione!</p>Vi tengo comunque aggiornati!<p class="MsoNormal" style="tab-stops: 27.0pt;"></p>Sabrina Steveninhttp://www.blogger.com/profile/12691469995693385389noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-7262864734301235921.post-92096758776554456932021-03-25T15:36:00.001+01:002021-03-25T15:36:36.778+01:00L'energia va, dove va la nostra attenzioneE’ tanto che aspetto di pubblicare questo articolo, ho
sempre la sensazione che non sia abbastanza efficace, vista anche l’importanza
dell’argomento. Ho pensato di scrivere questo post principalmente per dare una
chiave di lettura ai nostri percorsi di crescita personale sulla base di mie
esperienze.
<p class="MsoNormal"> </p>
<p class="MsoNormal">Nei primi periodi in cui mi approcciavo alla legge
d’attrazione e alla gratitudine ogni tanto mi succedeva di venire coinvolta in
conversazioni che sembrava mi riportassero indietro: erano discorsi negativi su
cui riversavo molta energia e che alla fine oltre a non portare a nessun
risultato concreto, sembrava cancellassero tutto quello che di buono avevo
costruito nel tempo. Lo stesso mi accadeva di fronte ai problemi: succedeva
qualcosa e immediatamente mi arrabbiavo e provavo come una situazione di impotenza.
Eppure leggevo e cercavo il più possibile di mettere in pratica gli
insegnamenti di chi ne sapeva più di me, ogni singolo giorno. Così decisi che
finché non fossi stata in grado di reggere determinate conversazioni, le avrei,
per quanto possibile, evitate… ma ovviamente non si può evitare tutto!</p>
<p class="MsoNormal">L’alchimia sostiene che nel momento in cui si inizia un
percorso di crescita personale e quindi di trasformazione interiore, inizia
anche un processo di trasmutazione, si genera dentro di noi il “fuoco alchemico”
che inizia piano piano a trasformarci (quello che conosciamo come
trasformazione del piombo in oro) in modo irreversibile: i nostri
miglioramenti, anche se piccoli, diventano permanenti, quindi tutto quello che
impariamo e riusciamo a mettere in pratica non viene perso, è un piccolo
gradino del nostro percorso da cui non si torna più indietro.</p>
<p class="MsoNormal"> </p>
<p class="MsoNormal">Sia dagli inizi della mia crescita personale avevo creato un
“osservatore interno” che vigilava sui miei pensieri e comportamenti, lo avevo
imparato da Tony Robbins: quando i miei pensieri o le mie azioni mi stavano
portando lontano, perdevo cioè la focalizzazione, immediatamente il mio
osservatore mi riportava sulla retta via, o per lo meno mi avvisava che ero
fuori rotta.</p>
<p class="MsoNormal">Le prime volte semplicemente subivo completamente la
situazione e l’osservatore non entrava neanche in gioco, successivamente ho
iniziato a zittirlo, dicendogli che ero troppo arrabbiata o troppo preoccupata
o troppo… qualsiasi cosa! Quello che per me era più difficile era mantenere il
distacco in conversazioni molto pessimistiche o in situazioni negative: avete
presente quando si incontra l’amico e si inizia a parlare di disoccupazione,
governo, problemi vari e voi ne venite come risucchiati? Oppure succede
qualcosa per cui la paura prende il sopravvento? Sono sicura che sapete di cosa
sto parlando. Dove finiva la gratitudine in quel momento? La pace interiore, il
vivere nel qui e ora? Anni di crescita personale buttati via… oppure no?</p>
<p class="MsoNormal"> </p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEi9vVfJUiUhiLQ8vFxG6K5O7ICT6DgAsYN4JkflQN5CwUktHpHnHzu6LEYgkxcZYnEpbWIZqo39FVJhsl_uVWF7n6t7Y8vfmlqc1JEx1xzDOqV1Fpvpt4EbziaO5NX5S7mib-KIJi_HbWOP/s526/52_2_ENERGIA_526.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="526" data-original-width="526" height="320" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEi9vVfJUiUhiLQ8vFxG6K5O7ICT6DgAsYN4JkflQN5CwUktHpHnHzu6LEYgkxcZYnEpbWIZqo39FVJhsl_uVWF7n6t7Y8vfmlqc1JEx1xzDOqV1Fpvpt4EbziaO5NX5S7mib-KIJi_HbWOP/s320/52_2_ENERGIA_526.jpg" /></a></div><br /><p></p>
<p class="MsoNormal">Poi un giorno la frase “<i style="mso-bidi-font-style: normal;">l’energia
va dove va la nostra attenzione</i>” (secondo me una delle frasi cardine di <i style="mso-bidi-font-style: normal;">The Secret</i>) ha acquisito un significato
completamente diverso: probabilmente il mio fuoco interiore mi stava
trasformando. Qualsiasi situazione è positiva o negativa in base al tipo di
energia che decido consapevolmente di utilizzare. È una mia scelta. Posso
partecipare a conversazioni negative, a volte non se ne può fare a meno, ma
senza riversarci energie o pensieri negativi, mantenendo un certo distacco. E,
secondo la legge d’attrazione, più rimango positiva, più attirerò situazioni a
me favorevoli, e più rimango positiva, più attirerò persone positive,
migliorando la mia vita.</p>
<p class="MsoNormal">Siamo i i creatori della nostra realtà e le nostra realtà
viene creata dai nostri pensieri e soprattutto dalle nostre emozioni, quindi non
è importante cosa sta succedendo in questo momento, ma dove decido di porre la
mia attenzione e di conseguenza la mia energia.</p>
<p class="MsoNormal"> </p>
<p class="MsoNormal">Il primo passo?</p>
<p class="MsoNormal">Create il prima possibile un osservatore interno che vi
faccia da guida e vi aiuti a rimanere presenti nel qui e ora.</p>
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fosse un modo per manifestare il mio disappunto in merito ad una questione, per
cui prima di iniziare il mio percorso di crescita personale ero solita
lamentarmi, anzi, trovare quello che non andava su tutto quello che mi
succedeva attorno, nella speranza che cambiasse qualcosa.
<p class="MsoNormal" style="tab-stops: 27.0pt;">Ho poi conosciuto la Legge d’Attrazione che
spiega come noi attiriamo quello a cui diamo energia, in positivo o in
negativo, non importa. Questo vuol dire che se mi lamento per un episodio
accaduto, attirerò altri eventi per cui lamentarmi e la situazione non potrà
mai migliorare.
</p><p class="MsoNormal" style="tab-stops: 27.0pt;">Andando avanti con la crescita
personale si capisce come il vero cambiamento nella nostra vita può avvenire
solo nel momento in cui cambiamo interiormente, perché l’”esterno” riflette
l’”interno”.
</p><p class="MsoNormal" style="tab-stops: 27.0pt;">Ecco è tutto qui. Bastano questi
due concetti per stravolgere la nostra vita. E’ un po’ come conoscere le 7 note
musicali: da qui è stata creata tutta la musica e, anche se sono solo 7,
continueranno a bastare per tutta la musica a venire.
</p><p class="MsoNormal" style="tab-stops: 27.0pt;">Riepiloghiamo: <b style="mso-bidi-font-weight: normal;">non ci dobbiamo lamentare perché quello che siamo interiormente si
riflette sulla nostra vita.</b>
</p><p class="MsoNormal" style="tab-stops: 27.0pt;"> </p>
<p class="MsoNormal" style="tab-stops: 27.0pt;">Il non lamentarci non vuol dire
seguire quella corrente del “pensiero positivo” in cui si fa “buon viso a
cattivo gioco”: sarebbe un po’ come continuare ad asciugare una perdita in
bagno senza aggiustare il tubo. Farsi andare bene le cose non vuol dire proprio
niente, essere positivi a tutti i costi non farà andare meglio le cose,
semplicemente ci porterà a ignorarle, ma saranno sempre lì ad aspettarci.</p>
<p class="MsoNormal" style="tab-stops: 27.0pt;">Tornando al discorso del bagno
bisogna rompere il muro e aggiustare il tubo, allora sì che si risolve la
perdita.</p>
<p class="MsoNormal" style="tab-stops: 27.0pt;">Il nostro primo cambiamento quindi
consiste nel capire che le cose che accadono intorno a noi sono il risultato di
un nostro pensiero conscio o inconscio: in qualche modo ce lo siamo attratto
anche se nella maggior parte dei casi non sappiamo come e la lamentela potrà
solo perpetuare questa situazione.</p>
<p class="MsoNormal" style="tab-stops: 27.0pt;"> </p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEg1LPNBa8Tg41G58tBqFIfHsY9ybwlZUVMJkOmPCdhAhRS3PnBP3jFPZ1c0GpDVgweT9dPD1F_Qb7QGtrj1wFRBX2QIzcez6LbaPDjlCixAXxJybcKuGuHmFXI6mABYN2tpjY-DKQ_qAYWu/s526/282_lamentela_526.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="526" data-original-width="526" height="320" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEg1LPNBa8Tg41G58tBqFIfHsY9ybwlZUVMJkOmPCdhAhRS3PnBP3jFPZ1c0GpDVgweT9dPD1F_Qb7QGtrj1wFRBX2QIzcez6LbaPDjlCixAXxJybcKuGuHmFXI6mABYN2tpjY-DKQ_qAYWu/s320/282_lamentela_526.jpg" /></a></div><br /><p></p>
<p class="MsoNormal" style="tab-stops: 27.0pt;">Questo è un grandissimo passo
avanti di cui non possiamo che esserne grati: il mondo è perfetto così com’è
perché è il riflesso di quello che siamo e ci indica in cosa dobbiamo
migliorare.</p>
<p class="MsoNormal" style="tab-stops: 27.0pt;"> </p>
<p class="MsoNormal" style="tab-stops: 27.0pt;">Il primo passo?</p>
<p class="MsoNormal" style="tab-stops: 27.0pt;">Durante tutta la giornata iniziate
ad osservare i vostri pensieri e le vostre parole, ed evitate di lamentarvi. Appena
sorge una lamentela provate a dirvi “il mondo è perfetto così com’è, sono io
che al momento non riesco a vederlo”.</p><p class="MsoNormal" style="tab-stops: 27.0pt;"> </p><p>------------------------------------------------------------------------------</p><p>
</p><p class="MsoNormal">Il mio nuovo libro “Trasforma la tua vita in 3 passi” è
disponibile su Amazon.it</p>
<p class="MsoNormal">In formato cartaceo ---> https://amzn.to/2YxXrKb</p>
<p class="MsoNormal">In formato Kindle ---> https://amzn.to/3cuR0zZ</p>
<p class="MsoNormal">(puoi leggerlo GRATIS con Kindle Unlimited)</p><p class="MsoNormal" style="tab-stops: 27.0pt;"> </p>
Sabrina Steveninhttp://www.blogger.com/profile/12691469995693385389noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-7262864734301235921.post-42737174637657224892021-03-16T11:49:00.003+01:002021-03-16T11:49:25.991+01:00Intermittent Fasting e Mindfulness<p>Sono ormai arrivata al nono giorno di Intermittent Fasting 16/08.<br />Le sensazioni continuano ad essere buone.<br /><br />Devo dire che il mio percorso di crescita personale mi sta aiutando molto.<br />Sto iniziando ad essere sempre più “presente” durante i pasti e durante la loro preparazione.<br />Presto molta attenzione agli ingredienti, alla composizione del piatto, al taglio delle verdure e al loro lavaggio.<br />Sgusciando molte noci la presenza è inevitabile se non si vuole correre il rischio di mangiare qualche guscio! :-D<br />Consumo i pasti in silenzio, assaporandoli.<br />Sto quasi inconsapevolmente applicando la mindfulness: in questo periodo mi sembra veramente il modo più semplice e naturale di approcciarmi alla vita. L’essere presente nel qui e ora sta diventando sempre più un modo di vivere, non un esercizio.<br /><br />Il pasto è diventato un vero e proprio rito e ho l’impressione di essere più sazia del solito.<br /><br />La mia mente è più rilassata, complice probabilmente l’inizio della primavera, che inonda le giornate di sole e fresca energia, a cui va tutta la mia gratitudine. Per me è sempre stato un periodo magico: anche solo stare sul balcone, ascoltare il fruscio degli alberi, guardare il cielo, mi ricarica e mi rende serena e in pace.</p><p><br /></p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEipyIC99sXuCbgKewuoeZQazMT7ex0FvDKcMADnU0jzNhCphHEiUO3rcOcV3qstlu-nFDNkPLHYbiXtIeeXvrfuWUzEEwBOvlQaAtfCyuPxe-FlDVFIwvQs-yI_JDU8imo6LlEqhy4oFsaV/s526/147_beethoven_526.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="526" data-original-width="526" height="320" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEipyIC99sXuCbgKewuoeZQazMT7ex0FvDKcMADnU0jzNhCphHEiUO3rcOcV3qstlu-nFDNkPLHYbiXtIeeXvrfuWUzEEwBOvlQaAtfCyuPxe-FlDVFIwvQs-yI_JDU8imo6LlEqhy4oFsaV/s320/147_beethoven_526.jpg" /></a></div><br /><p><br />Questa mia attenzione al momento presente è stata anche incoraggiata dal dover scegliere con cura gli alimenti per evitare di avere fame nelle 16 ore di digiuno: solitamente quando si ha fame si mangia qualcosa, in questo caso devo aspettare le 7 del mattino. Ho cercato di mangiare in modo equilibrato mantenendo piccole porzioni, ho evitato il cibo spazzatura, i grassi, gli zuccheri e tutti quegli alimenti che “non servono”. Avete mai notato che dopo una cena ricca di grassi, la mattina successiva si è più affamati? Ecco volevo proprio evitare un effetto simile.</p><p></p><p></p><p></p><p>------------------------------------------------------------------------------</p><p><!--[if gte mso 9]><xml>
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</p><p class="MsoNormal">Il mio nuovo libro “Trasforma la tua vita in 3 passi” è
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<p class="MsoNormal">In formato cartaceo ---> https://amzn.to/2YxXrKb</p>
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<p class="MsoNormal">(puoi leggerlo GRATIS con Kindle Unlimited)</p>
<p><br /><br /></p>Sabrina Steveninhttp://www.blogger.com/profile/12691469995693385389noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-7262864734301235921.post-31710798531942382542021-03-15T10:27:00.002+01:002021-03-22T12:05:03.953+01:00Intermittent Fasting 16/8 – Dopo una settimana<p class="MsoNormal" style="tab-stops: 27.0pt;"><!--[if gte mso 9]><xml>
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principalmente incentrato sulla crescita personale, ma credo che tutte le
azioni che facciamo con consapevolezza ne facciano comunque parte. Nel momento in cui iniziamo a
cambiare consapevolmente qualcosa nel nostro modo di vivere e di pensare,
iniziamo una vera e propria trasformazione alchemica irreversibile: questo
cambiamento seppur piccolo sarà per sempre.
</p><p class="MsoNormal" style="tab-stops: 27.0pt;">Ho deciso di mangiare meglio e la
strada del digiuno intermittente mi è sembrata la scelta migliore, almeno per
ora.</p>
<p class="MsoNormal" style="tab-stops: 27.0pt;">Cosa è successo in questa prima
settimana? Da che basi sono partita?</p>
<p class="MsoNormal" style="tab-stops: 27.0pt;">Ho deciso di digiunare 16 ore al
giorno e in base ai miei orari ed impegni ho deciso che avrei saltato la cena,
per cui avrei fatto l’ultimo pasto alle 15 per poi ricominciare alle 7.
</p><p class="MsoNormal" style="tab-stops: 27.0pt;">Ore 7 colazione </p>
<p class="MsoNormal" style="tab-stops: 27.0pt;">Ore 10-10,30 spuntino</p>
<p class="MsoNormal" style="tab-stops: 27.0pt;">Ore 12,30 pranzo</p>
<p class="MsoNormal" style="tab-stops: 27.0pt;">Ore 14.45 spuntino</p>
<p class="MsoNormal" style="tab-stops: 27.0pt;">All’inizio pensavo che avrei avuto
fame, adesso so che non mi succede per cui sono più tranquilla.</p>
<p class="MsoNormal" style="tab-stops: 27.0pt;"> </p>
<p class="MsoNormal" style="tab-stops: 27.0pt;">Per quanto riguarda il tipo di
alimentazione questa settimana ho:</p>
<p class="MsoNormal" style="tab-stops: 27.0pt;">- Bevuto molto di più (acqua o
tisane senza zucchero)</p>
<p class="MsoNormal" style="tab-stops: 27.0pt;">-. Eliminato i dolci (ho notato che
aumentando leggermente il consumo di frutta, non ne sento l’esigenza)</p>
<p class="MsoNormal" style="tab-stops: 27.0pt;">- Limitato la pasta a 2 volte</p>
<p class="MsoNormal" style="tab-stops: 27.0pt;">- Mangiato una pizza</p>
<p class="MsoNormal" style="tab-stops: 27.0pt;">- Consumato solo pane integrale
fatto in casa</p>
<p class="MsoNormal" style="tab-stops: 27.0pt;">- Limitato la carne<span style="mso-spacerun: yes;"> </span>a 3 volte</p>
<p class="MsoNormal" style="tab-stops: 27.0pt;">- Eliminato i caffè (ma ne prendevo
già pochissimi)</p>
<p class="MsoNormal" style="tab-stops: 27.0pt;"> </p>
<p class="MsoNormal" style="tab-stops: 27.0pt;">Ho anche “trasgredito” una volta:
mia figlia di 10 anni ha preparato dei pinchos (piccole tartine spagnole) da
mangiare a cena: ne era molto fiera e voleva assolutamente che ne assaggiassi
uno. Ne ho mangiati due. Poi il sabato sera tradizionalmente
cucino qualcosa di particolare, magari etnico: questo sabato era la volta delle
fajitas di pollo. Ho cenato e poi ho aggiustato gli
orari: ho poi digiunato per 16 ore saltando la colazione, e poi il solito
digiuno dalle 15 di domenica. Direi che è andata bene!</p><p class="MsoNormal" style="tab-stops: 27.0pt;">In questo modo ho reso il digiuno intermittente anche socialmente accettabile :-D <br /></p><p class="MsoNormal" style="tab-stops: 27.0pt;">Per la seconda settimana farò ancora
qualche piccola modifica ai pasti, non agli orari: ho pensato di non variare troppo la
mia alimentazione, per lo meno non tutta in una volta per non destabilizzare
troppo il mio corpo. Non ho fretta.
</p><p class="MsoNormal" style="tab-stops: 27.0pt;">Al momento l’energia e buona!</p>
<p class="MsoNormal" style="tab-stops: 27.0pt;"> Vi lascio con una riflessione:
diciamo sempre che il tempo vola, poi quando si tratta di iniziare qualcosa di
diverso pensiamo che ci vorrà troppo tempo, non è curioso?</p><p class="MsoNormal" style="tab-stops: 27.0pt;"><br />
</p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEia8SE3PXFU1ysDkmKX54EbgkfmJ11TlIvveszKSCta50DhYU6d4dJ1-xeoJdTIfvKdgNvsNC5MS0y3RwTGCdmpfxhmKA6JwkesVNjlQffzoXBdJpe372R02tjTOsYmML6sZdOGU_XsyCWs/s526/280_tempo_526.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="526" data-original-width="526" height="320" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEia8SE3PXFU1ysDkmKX54EbgkfmJ11TlIvveszKSCta50DhYU6d4dJ1-xeoJdTIfvKdgNvsNC5MS0y3RwTGCdmpfxhmKA6JwkesVNjlQffzoXBdJpe372R02tjTOsYmML6sZdOGU_XsyCWs/s320/280_tempo_526.jpg" /></a></div><br /><p class="MsoNormal" style="tab-stops: 27.0pt;"><br />
</p>Sabrina Steveninhttp://www.blogger.com/profile/12691469995693385389noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-7262864734301235921.post-76192408975564412152021-03-11T11:20:00.001+01:002021-03-11T11:20:38.326+01:00Intermittent Fasting e la pratica del digiuno<p class="MsoNormal" style="tab-stops: 27.0pt;"> <!--[if gte mso 9]><xml>
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<![endif]-->Sono ormai arrivata al quarto
giorno di Intermittent Fasting 16/8</p>
<p class="MsoNormal" style="tab-stops: 27.0pt;">Vi dirò che questa pratica è stata
accolta dal mio corpo con molto entusiasmo, ho più energia e praticamente mai
senso di fame o mal di testa.</p>
<p class="MsoNormal" style="tab-stops: 27.0pt;"> </p>
<p class="MsoNormal" style="tab-stops: 27.0pt;">Certo la gestione familiare è
diversa: a cena rimango in cucina con loro, ma ho delle questioni da risolvere.</p>
<p class="MsoNormal" style="tab-stops: 27.0pt;">La prima è che non potrò
partecipare alla solita pizza del venerdì, che sia fatta in casa o
acquistata<span style="mso-spacerun: yes;"> </span>è un piatto ormai
tradizionale a casa mia consumato rigorosamente sul divano davanti ad un bel
film.</p>
<p class="MsoNormal" style="tab-stops: 27.0pt;">La seconda è il sabato sera, giorno
in cui cucino qualche piatto particolare: a volte fajitas, kebab, noodles…
insomma il sabato sera a casa nostra è diventato molto etnico. Sono piatti che
oltretutto piacciono molto anche a me, probabilmente li mangerò il giorno
successivo.</p>
<p class="MsoNormal" style="tab-stops: 27.0pt;">Terzo, ed è la novità di
stamattina, mia figlia di 10 anni per stasera ha deciso di preparare dei
pinchos (delle specie di tartine spagnole) per fare un apertitivo … <span style="mso-spacerun: yes;"> </span>e qui non posso proprio dire di no, visto il
grande impegno che ci metterà. Vi farò sapere!</p>
<p class="MsoNormal" style="tab-stops: 27.0pt;"> </p>
<p class="MsoNormal" style="tab-stops: 27.0pt;">Forse dovrei chiamarlo Intermittent
Fasting <i style="mso-bidi-font-style: normal;">diplomatico</i>…</p>
<p class="MsoNormal" style="tab-stops: 27.0pt;"> </p>
<p class="MsoNormal" style="tab-stops: 27.0pt;">Ma torniamo a noi. Fin da quando ero piccola il mantra
è sempre stato “non saltare i pasti, magari mangia poco, ma mangia sempre
qualcosa”. Amici che sono andati da vari
dietologi/nutrizionisti, sono tornati a casa con diete di 5 pasti al giorno: i
pasti principali e 2 spuntini, con l’idea che il corpo non vada mai “affamato”. Il mantra in questo caso è “meglio
tanti piccoli pasti piuttosto che pochi e troppo abbondanti”. Tante proteine,
pochi carboidrati, frutta, verdura e magari qualche integratore qua e là.
</p><p class="MsoNormal" style="tab-stops: 27.0pt;">Poi sono entrata in contatto con
persone che praticano il digiuno: una volta alla settimana o una settimana alla
volta: il mantra è “il corpo si deve disintossicare”.
</p><p class="MsoNormal" style="tab-stops: 27.0pt;">Se qualche volta durante la vostra
vita vi siete approcciati al mondo delle <i style="mso-bidi-font-style: normal;">diete,
</i>non necessariamente dimagranti, vi siete sicuramente accorti che si dice
tutto e il contrario di tutto, ed è così che sono nate le diete a zona, la Scarsdale, quella
proteica, quella con il conteggio delle calorie, quella “mangia cosa vuoi
eccetto xxx”, n on mangiare prima delle 12, non saltare la colazione, la
Weight Watchers, quella macrobiotica, vegana, vegetariana,
crudista, ecc.
</p><p class="MsoNormal" style="tab-stops: 27.0pt;">Quello che è certo è che,
finalmente, si sta facendo più attenzione al tipo di alimento: si preferisce
cibo integrale, poco raffinato, preparato in casa, biologico, si limitano le
proteine animali a favore di legumi soia e molto altro.
</p><p class="MsoNormal" style="tab-stops: 27.0pt;">Pensate che nella dieta Scarsdale
che seguivo ormai 35 anni fa, e qui vado a memoria, il martedì sera potevo
mangiare tutta la carne che volevo, e patto che fosse cucinata senza grassi:
solitamente mi prendevo del macinato magro di vitello e mi facevo un mega
hamburger… qualcosa che con le conoscenze che abbiamo adesso non è veramente
più accettabile.</p>
<p class="MsoNormal" style="tab-stops: 27.0pt;">Diciamo che in tutta questa
sovrabbondanza di informazioni, ultimamente sono stata incuriosita dalla
pratica del digiuno e l’Intermittent Fasting mi è sembrato un buon compromesso:
non sono ancora disposta a digiunare per uno o più giorni, ma saltare il pasto
serale e concentrare tutto in 8 ore mi sembra una soluzione ottimale
applicabile da chiunque. </p><p class="MsoNormal" style="tab-stops: 27.0pt;"> </p><p class="MsoNormal" style="tab-stops: 27.0pt;"></p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEj8EgdBdINuE1Woup5RCefD8cwPBs_lIJy_ouogaVXqxg7VfPE2uvwMK14uJtuJcpB6WZ0Q2VKFIJunInVd7-KNx57xe2-tuKYJzJO_IPlT3njLPndBNrLFPaDW0hHEfipHP2C2-NInkVtI/s500/ventuno-giorni-per-rinascere.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="500" data-original-width="325" height="320" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEj8EgdBdINuE1Woup5RCefD8cwPBs_lIJy_ouogaVXqxg7VfPE2uvwMK14uJtuJcpB6WZ0Q2VKFIJunInVd7-KNx57xe2-tuKYJzJO_IPlT3njLPndBNrLFPaDW0hHEfipHP2C2-NInkVtI/s320/ventuno-giorni-per-rinascere.jpg" /></a></div><br /> <p></p><p class="MsoNormal" style="tab-stops: 27.0pt;">Nel libro “Ventuno giorni per
rinascere” di Franco Berrino, Daniel Lumera e David Mariani, che vi consiglio
di leggere, dedicano varie pagine a questo argomento. Berrino spiega come “La
procedura base per la purificazione, presente nella tradizione di tutti i
popoli, è il digiuno”, dal digiuno di Siddharta ai 40 giorni di digiuno di Gesù
nel deserto, dal Ramadan alla tradizione dei greci ortodossi di non mangiare
cibo animale<span style="mso-spacerun: yes;"> </span>per 40 giorni a Natale, 48
giorni a Pasqua e 15 giorni all’Assunzione e così via.
</p><p class="MsoNormal" style="tab-stops: 27.0pt;">E ancora “Oltre ad avere questi
significati spirituali, il digiuno è una pratica di rispetto del corpo: mette a
riposo tutti gli organi, concede loro una sorta di vacanza, di pausa dal
lavoro, di tempo affinché di dedichino al proprio riequilibrio, alla
rigenerazione.” Sembra infatti che l’astensione dal cibo per almenmo 16 ore,
consenta alle cellule di attivare l’autofagia, un processo con cui esse di
liberano di organelli e tossine presenti nelle cellule. Per dirla in modo ancora
più semplice, le cellule non avendo cibo a disposizione iniziano a cibarsi
delle tossine, purificandosi.</p>
<p class="MsoNormal" style="tab-stops: 27.0pt;">Ed è per questo che persone che praticano
il digiuno per più giorni consecutivi, dopo qualche giorno iniziano ad
avvertire una sensazione di benessere e maggiore energia. </p>
<p class="MsoNormal" style="tab-stops: 27.0pt;"> </p>
<p class="MsoNormal" style="tab-stops: 27.0pt;">Qual è il primo passo? Iniziare!
Aggiusterete il tiro strada facendo in base alle vostre sensazioni!</p>
Sabrina Steveninhttp://www.blogger.com/profile/12691469995693385389noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-7262864734301235921.post-25926576914746070092021-03-09T11:54:00.002+01:002021-03-09T12:01:18.054+01:00Intermittent Fasting tra crescita personale e gratitudine<p class="MsoNormal" style="tab-stops: 27.0pt;"><!--[if gte mso 9]><xml>
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<![endif]--> Da anni ormai lotto con i chili in
più, ma non voglio annoiarvi su questo argomento, non è questo l’obiettivo del
post. Se arriveranno risultati in questo senso ve ne parlerò.</p>
<p class="MsoNormal" style="tab-stops: 27.0pt;">Da qualche tempo sono stata
incuriosita dall’Intermittent Fasting, un regime alimentare in cui si mangia in
una finestra temporale di 8 ore e si digiuna nelle restanti 16 (Intermittent
Fasting 16/8. Da qui ovviamente sono nate delle
varianti tra cui il 12/12 con 12 ore di digiuno.</p>
<p class="MsoNormal" style="tab-stops: 27.0pt;">In base alle mie esigenze ho scelto
il fasting 16/8. Faccio colazione alle 7, uno
spuntino verso le 10, il pranzo alle 12,30-13 e un piccolo spuntino verso le
14,50.</p>
<p class="MsoNormal" style="tab-stops: 27.0pt;">Nelle altre 16 ore posso comunque
bere tisane non zuccherate.</p>
<p class="MsoNormal" style="tab-stops: 27.0pt;">Ho iniziato ieri, senza pensarci
troppo e senza essermi organizzata… insomma ho iniziato e basta! <br /></p><p class="MsoNormal" style="tab-stops: 27.0pt;"></p><br /> <p></p><p class="MsoNormal" style="tab-stops: 27.0pt;"></p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjfcyH45Vp9DBUPNHJl8Y74Eid7hyw13TMR1Q-2cKpXyMMNaNyfBysKIdVzrJBFWy9GK3EysJq3bLpIO0wrlYbqmnb4aganw2M12EwU-wiqVNQx4ThIBIAWavxir8L4ZIuomqf8yf_BcuuK/s526/277_SFONDO_526.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="526" data-original-width="526" height="320" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjfcyH45Vp9DBUPNHJl8Y74Eid7hyw13TMR1Q-2cKpXyMMNaNyfBysKIdVzrJBFWy9GK3EysJq3bLpIO0wrlYbqmnb4aganw2M12EwU-wiqVNQx4ThIBIAWavxir8L4ZIuomqf8yf_BcuuK/s320/277_SFONDO_526.jpg" /></a></div> <p></p><p class="MsoNormal" style="tab-stops: 27.0pt;">I motivi sono essenzialmente 3.</p>
<p class="MsoNormal" style="tab-stops: 27.0pt;">1. Mia mamma sosteneva che "Tutto
quello che si mangia prima delle 15 non fa ingrassare": non so chi glielo avesse
detto o quale fosse la fonte scientifica, ma sicuramente ha un fondo di verità.</p>
<p class="MsoNormal" style="tab-stops: 27.0pt;">Nella maggior parte dei casi dopo
cena la nostra attività fisica di riduce di molto: leggiamo o guardiamo la tv,
tutte attività che consumano forse 1 o 2 calorie all’ora… Ovviamente il discorso è diverso per chi la sera va
in palestra, a ballare, esce con gli amici e così via, ma sono sicura che
Intermittent Fasting vada bene anche a loro, basta modificare gli orari. <br /></p>
<p class="MsoNormal" style="tab-stops: 27.0pt;">Certo la cen a è un pasto importante per
stare in famiglia, è veramente l’unico momento in cui ci si trova tutti
assieme, ma digiunare non vuol dire andare in un’altra stanza, vuol dire stare
in famiglia senza mangiare. <br /></p>
<p class="MsoNormal" style="tab-stops: 27.0pt;">2. Se una volta si diceva di fare
pasti il più possibile completi perché il nostro corpo ha bisogno di tutto in
ogni momento della giornata, e ci si raccomandava di non saltare i pasti,
adesso si vede il digiuno come un momento di disintossicazione in cui il nostro
corpo si libera dalle tossine accumulate. E’ una pratica di cui ho letto tanto
lo scorso anno e non vedevo l’ora di provare!</p>
<p class="MsoNormal" style="tab-stops: 27.0pt;">3. Mi sembra divertente, e
credo che il divertimento sia sempre alla base di tutto!</p><p class="MsoNormal" style="tab-stops: 27.0pt;"><br /></p>
<p class="MsoNormal" style="tab-stops: 27.0pt;">Ho iniziato ieri e ho postato
qualcosa sul mio profilo Instagram attract_new_life: credo che Instagram mi
aiuterà ad essere più disciplinata! Ogni tanto posto qualche foto dei miei
spuntini… </p>
<p class="MsoNormal" style="tab-stops: 27.0pt;">:-D</p>
<p class="MsoNormal" style="tab-stops: 27.0pt;"> </p>
<p class="MsoNormal" style="tab-stops: 27.0pt;">Vi aggiornerò anche qui con vari
approfondimenti! Sono molto grata per questa nuova esperienza!</p>
<p class="MsoNormal" style="tab-stops: 27.0pt;">Vi racconto ancora una cosa. Ieri mattina sono andata al
supermercato con l’idea di acquistare qualcosa per il pranzo, e non
necessariamente sano: volevo qualcosa che mi piacesse veramente tanto e che
fosse di buon augurio per questo nuovo inizio. </p>
<p class="MsoNormal" style="tab-stops: 27.0pt;">Passando tra le corsie del
supermercato, mentre cercavo il mio pranzo perfetto, ero di fronte a mille
scelte e mi sono resa conto di quanta abbondanza c'è nei nostri negozi: sono
stata pervasa da una profonda gratitudine.</p>
<p class="MsoNormal" style="tab-stops: 27.0pt;"> </p>
<p align="center" class="MsoNormal" style="tab-stops: 27.0pt; text-align: center;"><span style="font-size: 18pt;">La gratitudine è veramente la base della vita!</span></p>
<p class="MsoNormal" style="tab-stops: 27.0pt;"> </p>
<p class="MsoNormal" style="tab-stops: 27.0pt;">Alla fine ho preso pomodori,
mozzarella e sgombro: questo è stato il mio pranzo insieme ad una fetta di pane
integrale.</p>
<br /><br />Sabrina Steveninhttp://www.blogger.com/profile/12691469995693385389noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-7262864734301235921.post-59329357160199966872021-02-28T11:44:00.001+01:002021-02-28T12:45:35.729+01:00Masterchef e l’amore in cucina!
<p class="MsoNormal">Siamo nel periodo di <b>Masterchef 10</b>, e come succede ormai in
ogni stagione, i giudici puntano tanto sul “cucinare con amore”: è un concetto
così importante che a volte fanno arrivare lettere o video dai parenti dei
concorrenti proprio per aiutarli a trovare la giusta ispirazione.</p>
<p class="MsoNormal">E’ successo anche giovedì scorso durante la 21esima puntata
della decima stagione.</p>
<p class="MsoNormal">Forse prima di capire perché è così importante, è meglio
porsi un’altra domanda: perché si cucina? </p>
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allungare la lista.
<p class="MsoNormal"> </p>
<ol start="1" style="margin-top: 0cm;" type="1"><li class="MsoNormal" style="mso-list: l0 level1 lfo1; tab-stops: list 36.0pt;"><b>Si
cucina per amore verso noi stessi <br /></b></li></ol>
<p class="MsoNormal" style="margin-left: 18pt;">Spesso ci dimentichiamo di coccolarci e trattarci bene. A volte non prendiamo neanche in considerazione di cucinare per noi stessi: mangiamo un panino al volo o saltiamo il pasto.<br /></p><p class="MsoNormal" style="margin-left: 18pt;">Qualcuno ha detto "Se non ami te stesso non puoi amare gli altri" e in base a questo principio dobbiamo iniziare a volerci bene e trattarci bene anche a tavola.</p><p class="MsoNormal" style="margin-left: 18pt;">Quando ero piccola mia zia Marta viveva da sola e ad ogni pasto preparava la tavola con tovaglia, tovagliolo, doppio piatto, vino, doppio bicchiere... insomma apparecchiava al meglio e cucinava primo, secondo e contorno e alla fine del pasto di gustava mezzo bicchiere di vino ed un pezzettino di formaggio... tutto in dosi minime per mantenere il peso. Lei sì che aveva capito come prendersi cura di sè a tavola!</p><p class="MsoNormal" style="margin-left: 18pt;"><br /></p><p class="MsoNormal" style="margin-left: 18pt;"> 2. <b>Si cucina per amore</b></p><p class="MsoNormal" style="margin-left: 18pt;">Da sempre l’atto di cucinare è
legato alla famiglia, al focolare, alla convivialità, all’accoglienza: il cibo
sfama, serve per la sopravvivenza e preparandolo si regala in qualche modo la
vita e il benessere a qualcuno.</p>
<p class="MsoNormal" style="margin-left: 18pt;">Chi non apprezza i pranzi della
domenica dalla mamma o dalla nonna: sono momenti in cui ci si riunisce e si
assaporano i piatti della nostra infanzia circondai da persone a cui vogliamo
bene!</p>
<p class="MsoNormal" style="margin-left: 18pt;">E’ anche un atto d’amore, ad
esempio, verso chi non sta bene: quanto potete aver apprezzato un pasto
donatovi da un amico o da un vicino di casa in un momento in cui stavate poco
bene!</p>
<p class="MsoNormal" style="margin-left: 18pt;">Cucinare per amore solitamente
produce piatti saporiti e pieni di buona energia. Non sono necessariamente
perfetti, ma sono molto buoni!</p>
<p class="MsoNormal" style="margin-left: 18pt;"> </p><b> </b>3. <b>Si
cucina per dovere</b>
<p class="MsoNormal" style="margin-left: 18pt;">Purtroppo è il tipo di cucina che
si trova più di frequente: cuciniamo di fretta, usciamo dall’ufficio,
sbrighiamo la commissioni e prepariamo la cena con quello che abbiamo in frigo,
con un piatto pronto surgelato, oppure utilizziamo il delivery.</p>
<p class="MsoNormal" style="margin-left: 18pt;">Anche se siamo stanchi dobbiamo
sfamare la famiglia, questo è l’unico obiettivo.</p>
<p class="MsoNormal" style="margin-left: 18pt;">Cucinando per dovere creiamo
piatti dignitosi: sono poco saporiti, magari un po’ stracotti o un po’ crudi o
poco salati… insomma abbiamo fatto il nostro “compitino”, la famiglia è
sfamata.</p>
<p class="MsoNormal"> </p><b> </b>4. <b>Si
cucina per soddisfare il proprio ego</b>
<p class="MsoNormal" style="margin-left: 18pt;">Appartengono a questa categoria
le persone che cucinano per mostrare i piatti: spesso senza una preparazione
adeguata sperimentano ingredienti o tecniche particolari, solo per poterlo dire
agli amici o postarlo su Instagram, senza rendersi conto di produrre risultati
immangiabili. Sono le persone che arrivano come concorrenti a Master Chef e
quando il giudice chiede “L’hai assaggiato?”, loro rispondono “Si, a me piace
così!”.</p>
<p class="MsoNormal" style="margin-left: 18pt;">Solitamente questi piatti sono
sbilanciati e un po’ “mappazzoni”, per dirla alla Barbieri.</p>
<p class="MsoNormal"> </p><b> </b>5.<b> Si
cucina per denaro</b>
<p class="MsoNormal" style="margin-left: 18pt;">“Imparo a cucinare così trovo un
lavoro o mi apro un ristorante”. </p>
<p class="MsoNormal" style="margin-left: 18pt;">Questa è la categoria più estesa,
perché comprende un po’ tutte le persone che imparano un mestiere per avere uno
stipendio.</p>
<p class="MsoNormal" style="margin-left: 18pt;">Sono persone che non si sono mai
poste la domanda “cosa mi piacerebbe fare da grande?”, ma rispondono alla
domanda “dove ho più probabilità di trovare lavoro?”.</p>
<p class="MsoNormal" style="margin-left: 18pt;">E’ la categoria che comprende un
po’ tutti noi: ricordo che ai miei tempi di studiava ragioneria, o si diventava
infermieri, perché “non ce ne sono abbastanza” e chi non aveva molta voglia di
studiare andava a “fare l’alberghiero”. </p>
<p class="MsoNormal" style="margin-left: 18pt;">In questo caso i piatti hanno il
sapore della sopravvivenza: sono decenti, senza inventiva, sempre gli stessi.</p>
<p class="MsoNormal" style="margin-left: 18pt;"> </p>
<p class="MsoNormal"> </p>
<p class="MsoNormal">Sembra incredibile, ma i risultati che otteniamo in cucina
sono direttamente proporzionali alla quantità di amore che mettiamo nei piatti.</p>
<p class="MsoNormal"> </p>
<p class="MsoNormal">Chiaramente tutto questo si può estendere a qualsiasi cosa
facciamo nella nostra vita, le modalità sono le stesse e i risultati i
medesimi: se non agiamo con amore, produrremo sempre risultati mediocri.</p>
<p class="MsoNormal">Ma come possiamo cucinare per amore se detestiamo cucinare? </p>
<p class="MsoNormal">Dobbiamo cambiare il nostro punto di vista: non si tratta di
cucinare, ma di creare un atto d’amore. Amore verso i nostri cari, ma anche per
gli ingredienti, per i sapori, per l’accoglienza e per l’ospitalità.</p>
<p class="MsoNormal">Qualsiasi lavoro facciamo deve generare benessere nelle
altre persone: la vendita di un prodotto o di un servizio, l’organizzazione di
un evento, l’assistenza clienti, la creazione di un’opera d’arte, l’insegnamento,
e così via.
</p><p class="MsoNormal">L’amore è ingrediente principale che ci deve accompagnare
durante tutta la nostra giornata!</p><p class="MsoNormal"> </p><p class="MsoNormal"><i>Il primo passo? Rallentiamo i nostri ritmi!</i><br /></p><p class="MsoNormal"><br /></p><p class="MsoNormal" style="text-align: justify;">----------------------------------- <br /></p><p class="MsoNormal">Il mio nuovo libro “Trasforma la tua vita in 3 passi” è
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<p class="MsoNormal">(puoi leggerlo GRATIS con Kindle Unlimited)</p><p class="MsoNormal"> </p><p class="MsoNormal"> </p>
Sabrina Steveninhttp://www.blogger.com/profile/12691469995693385389noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-7262864734301235921.post-17294259103096563102021-02-21T15:42:00.002+01:002021-02-28T11:44:19.039+01:00La Legge d’Attrazione funziona sempre<p class="MsoNormal"><!--[if gte mso 9]><xml>
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</xml><![endif]--> Vorrei riprendere questo concetto, perché è di fondamentale
importanza che sia ben chiaro: confesso di averlo capito dopo tanto tempo e quindi
vorrei condividerlo con voi, sperando vi possa essere utile quanto prima.
</p><p class="MsoNormal">Credo sia ormai chiaro che la Legge d’Attrazione è una legge
universale, un po’ come la forza di gravità: è un paragone molto usato, ma
questo cosa vuol dire esattamente?</p><p class="MsoNormal"> </p><p class="MsoNormal"></p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiWo2DPIGtEcYMfpS_uqYF74OM3LQIeGuv2M8ilcnT402m4rEjYzm1UihyphenhyphenKcA3d4KXbtQKUOULVfbtjmlLDyG4Si6fQqtmzOA363qUAth2hVNqS4EcSKSYki3D3HmuFXagYMVBwkGaF8EXA/s526/loa-sempre-in-azione.jpg" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="526" data-original-width="526" height="320" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiWo2DPIGtEcYMfpS_uqYF74OM3LQIeGuv2M8ilcnT402m4rEjYzm1UihyphenhyphenKcA3d4KXbtQKUOULVfbtjmlLDyG4Si6fQqtmzOA363qUAth2hVNqS4EcSKSYki3D3HmuFXagYMVBwkGaF8EXA/s320/loa-sempre-in-azione.jpg" /></a></div><br /> <p></p>
<p class="MsoNormal">Partiamo dalla forza di gravità.
</p><p class="MsoNormal">Tale forza è sempre in funzione, anche se non ci pensiamo o
non ce ne accorgiamo: funziona anche quando siamo appena nati e non ne abbiamo
mai sentito parlare. </p>
<p class="MsoNormal">Vi faccio qualche esempio: camminiamo posando i piedi al
suolo invece di fluttuare nell’aria, possiamo versare l’acqua in un bicchiere
perché “istintivamente sappiamo” che l’acqua va sempre verso il basso, saltiamo
sapendo di tornare giù e così via. Per renderci conto di quanto sia importante
nella nostra vita basta vedere le immagini degli astronauti quando si trovano
in “assenza di gravità” e a quali difficoltà vanno incontro.</p>
<p class="MsoNormal">Un altro modo che abbiamo di utilizzare la forza di gravità
è utilizzarla consciamente a nostro vantaggio: per esempio utilizziamo i piani
inclinati per far rotolare o scivolare gli oggetti senza doverli spostare di
peso, convogliamo l’acqua in canali a grande pendenza per generare energia
elettrica, raccogliamo le olive facendole cadere dall’albero e così via.
</p><p class="MsoNormal">Analogamente alla forza di gravità, la legge d’Attrazione è
sempre in funzione… e funziona sempre, anche se non ne siamo consapevoli perché
non ne conosciamo l’esistenza o non ci prestiamo attenzione.
</p><p class="MsoNormal">Sappiamo che questa legge risponde ai nostri pensieri, alle
nostre emozioni e alle immagini che abbiamo nella nostra mente.</p>
<p class="MsoNormal">Se fotografiamo la nostra vita in questo istante, quello che
vediamo è esattamente quello che abbiamo attratto a livello conscio o inconscio:
sappiamo che questa legge funziona con un certo ritardo per cui i risultati
ottenuti dipendono dai pensieri e soprattutto dalle emozioni e dalle immagini
che in passato hanno popolato la nostra mente, ieri o qualche anno fa e che
tali risultati rappresentano già un successo.</p>
<p class="MsoNormal">Come per la forza di gravità, possiamo anche decidere di
sfruttare la Legge d’Attrazione a nostro vantaggio modificando i nostri
pensieri, le nostre emozioni e le immagini che albergano nella nostra mente per
ottenere i risultati che desideriamo.
</p><p class="MsoNormal">Da questo punto in poi inizia il nostro percorso di crescita
personale: per cambiare la nostra vita, dobbiamo prima di tutto cambiare noi
interiormente in modo da produrre pensieri differenti, credendoci fino in
fondo. E’ solo quando iniziamo a non lamentarci, a essere grati per quello che
abbiamo e provare amore per quello che ci circonda che la nostra vita inizierà
a cambiare. E non sto parlando di adottare un finto pensiero positivo in cui
semplicemente mascheriamo quello che non va, parlo di una profonda trasformazione
interiore.</p><p class="MsoNormal"> </p>
<p class="MsoNormal"><i>Il primo passo? Smettiamo di lamentarci cercando di vedere la bellezza in tutto quello che accade. </i></p><p class="MsoNormal"> </p><p class="MsoNormal" style="text-align: justify;">----------------------------------- <br /></p><p class="MsoNormal">Il mio nuovo libro “Trasforma la tua vita in 3 passi” è
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<p class="MsoNormal">(puoi leggerlo GRATIS con Kindle Unlimited)</p><p class="MsoNormal"> </p><p class="MsoNormal"> </p><p class="MsoNormal"> </p>Sabrina Steveninhttp://www.blogger.com/profile/12691469995693385389noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-7262864734301235921.post-67788075358875481122021-02-16T09:10:00.002+01:002021-04-07T10:34:32.022+02:00Siamo i creatori della nostra realtà<p> <!--[if gte mso 9]><xml>
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</p><p class="MsoNormal" style="margin-left: 18pt;">Questo concetto lo troviamo praticamente in tutti i libri new age e non, ma probabilmente non ne abbiamo
capito il significato più profondo.</p>
<p class="MsoNormal" style="margin-left: 18pt;">Decidiamo di cambiare la nostra
vita, leggiamo qualcosa sulla Legge d’Attrazione, proviamo ad utilizzarla a
nostro favore e poi ci lamentiamo che i risultati non arrivano come se
esistesse un mondo esterno a noi in grado di darci o negarci qualcosa.</p><p class="MsoNormal" style="margin-left: 18pt;"> </p><p class="MsoNormal" style="margin-left: 18pt;"></p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhqzcRDp2xSzXF1jB9kvLiGjMd7MSK6NLSe0QEzb95AGmIc2_PVOddKvgdq2CPaDk-mcwVR1EqrOOLqoyG92bbIMvaFq_uVvtC5Oz86jFN2cetPCTLRQk9b5WKsG8uhcUBUG-zybdMOaH_z/s526/275_creatori-realta_-526.jpg" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="526" data-original-width="526" height="320" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhqzcRDp2xSzXF1jB9kvLiGjMd7MSK6NLSe0QEzb95AGmIc2_PVOddKvgdq2CPaDk-mcwVR1EqrOOLqoyG92bbIMvaFq_uVvtC5Oz86jFN2cetPCTLRQk9b5WKsG8uhcUBUG-zybdMOaH_z/s320/275_creatori-realta_-526.jpg" /></a></div><br /> <p></p>
<p class="MsoNormal" style="margin-left: 18pt;">La prima cosa da capire è che,
dal momento che la legge funziona sempre, la nostra vita è già di per sé un
successo, perché con il nostro modo di essere abbiamo determinato i risultati
che abbiamo ottenuto finora e se vogliamo in cambiamento dobbiamo partire da
noi.</p>
<p class="MsoNormal" style="margin-left: 18pt;">Nel mio libro “Trasforma la tua
vita in 3 passi” (vi lascio i dettagli alla fine del post) spiego come una
conoscenza di noi stessi, che può avvenire attraverso varie pratiche, tra cui
il vivere nel qui e ora e la gratitudine, ci permette di capire esattamente chi
siamo e cosa vogliamo.</p>
<p class="MsoNormal" style="margin-left: 18pt;">La prima volta che si sente
parlare di della Legge d’Attrazione si pensa di poter chiedere qualsiasi cosa e
allora ci si lancia a chiedere cose, a volte, senza un reale senso per la
nostra vita, come una villa, un auto sportiva, un viaggio da sogno. Intendiamoci
sono tutti desideri più che leciti, ma a volte non rispecchiano realmente cosa
vogliamo, sono solamente desideri frutto della società in cui viviamo.</p>
<p class="MsoNormal" style="margin-left: 18pt;">Una volta che abbiamo capito cosa
vogliamo veramente e abbiamo iniziato a chiederlo, dobbiamo avere fiducia che
tutto questo accada, e questo può succedere solo partendo dalla profonda
convinzione che non esiste un mondo esterno a noi che ci è ostile e ci
ostacola, ma che il mondo che percepiamo viene creato da noi stessi e solo noi
siamo in grado di modificarlo, cambiando prima noi stessi attraverso una crescita
personale mirata.</p><p class="MsoNormal" style="margin-left: 18pt;"> </p><p class="MsoNormal" style="margin-left: 18pt;"><i>Il primo passo? Leggere il mio libro! :-D</i> <br /></p><p class="MsoNormal" style="margin-left: 18pt;"> </p><p class="MsoNormal" style="text-align: justify;">----------------------------------- <br /></p><p class="MsoNormal">Il mio nuovo libro “Trasforma la tua vita in 3 passi” è
disponibile su Amazon.it</p>
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<p class="MsoNormal">(puoi leggerlo GRATIS con Kindle Unlimited)</p><p class="MsoNormal" style="margin-left: 18pt;"> </p>
Sabrina Steveninhttp://www.blogger.com/profile/12691469995693385389noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-7262864734301235921.post-21738385228211408292021-02-13T12:00:00.002+01:002021-02-28T11:48:24.757+01:00Masterchef10 e l’eliminazione di Maxwell<p> <!--[if gte mso 9]><xml>
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</p><p class="MsoNormal" style="margin-left: 18pt;">Concorrente figlio di immigrati
italiani, vissuto negli Stati Uniti, attualmente residente a Roma, famoso
scrittore e giornalista (trovate una bella biografia <a href="https://it.wikipedia.org/wiki/Maxwell_Alexander" target="_blank">qui</a> su wikipedia).
</p><p class="MsoNormal" style="margin-left: 18pt;">All’inizio di Masterchef molti di
noi pensavano che Maxwell sarebbe uscito quasi subito, e ci domandavamo per
quale motivo fosse lì.</p><p class="MsoNormal" style="margin-left: 18pt;"> </p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhPnX6cIc74AuKsjTFVRanIYky99wfi1-CwyaGw_9LWu_1NzEuvywJtsG8HdkvJSmMzIM7uDPGcZoYdYvFkNX8IMfxZIrh_u_0oFr_95OrqvLz3yld2HPxAgctZ3OKJwQreDDlgNnJ7jZ-X/s1280/Maxwel-Alexander-masterchef.jpg" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="720" data-original-width="1280" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhPnX6cIc74AuKsjTFVRanIYky99wfi1-CwyaGw_9LWu_1NzEuvywJtsG8HdkvJSmMzIM7uDPGcZoYdYvFkNX8IMfxZIrh_u_0oFr_95OrqvLz3yld2HPxAgctZ3OKJwQreDDlgNnJ7jZ-X/s320/Maxwel-Alexander-masterchef.jpg" width="320" /></a></div><br /><p></p>
<p class="MsoNormal" style="margin-left: 18pt;">Poi con il passare delle puntate
abbiamo iniziato ad apprezzarlo sotto tanti punti di vista, primo fra tutti il
suo aplomb. In una competizione dove tutti corrono e gareggiano per vincere le
sfide, lui in modo così tranquillo e garbato sfornava piatti favolosi. Insomma
una persona colta e affascinante. </p>
<p class="MsoNormal" style="margin-left: 18pt;"> </p>
<p class="MsoNormal" style="margin-left: 18pt;">Perfettamente centrato nel qui e
ora, cucina per il piacere di farlo, per amore verso le persone e verso le
materie prime. Nella sfida esterna sul lago di Iseo, ad esempio, <span style="mso-spacerun: yes;"> </span>mentre grigliava del pesce tutto sorridente
diceva “mi sembra di stare sul mio terrazzo a Roma!”, e se seguite MasterChef
sapere quanto quelle sfide siano stressanti ed impegnative, eppure con quell’atteggiamento,
ha creato il piatto che ha fatto vincere la sfida.</p>
<p class="MsoNormal" style="margin-left: 18pt;">Una persona, quindi, che
racchiude quella che è l’essenza della crescita personale: amore, gratitudine, divertimento
e vivere nel qui e ora.</p>
<p class="MsoNormal" style="margin-left: 18pt;">Alla base di tutto quello che
facciamo deve esserci il piacere di farlo, indipendentemente dai risultati.
</p><p class="MsoNormal" style="margin-left: 18pt;">Non dobbiamo correre per
dimagrire, scrivere per vendere, gareggiare per vincere o aprire un negozio per
fatturare: i risultati arriveranno da soli a patto di dare sempre il massimo.
Certo gli obiettivi sono importanti perché ci danno una direzione, ma non
devono essere obiettivi “ragionati”, ma obiettivi scelti con il cuore.</p>
<p class="MsoNormal" style="margin-left: 18pt;">Se apriamo un ristorante e i
piatti sono buoni, è vero che aumenteremo il fatturato, ma quello che più conta
è che renderemo felici delle persone. Pensate a come vi sentite bene dopo che
avete mangiato una buona pizza in un locale bello, accogliente, con del
personale garbato e professionale.
</p><p class="MsoNormal" style="margin-left: 18pt;">Quando si apre una attività
bisogna sempre pensare di generare benessere. Questo tipo di atteggiamento va
mantenuto sempre, anche quando parliamo con i nostri amici o con i colleghi di
lavoro: il dialogo deve sempre essere costruttivo e generare soluzioni e
gratitudine. </p><p class="MsoNormal" style="margin-left: 18pt;"> </p><p class="MsoNormal" style="margin-left: 18pt;"><i>Il primo passo? Iniziamo ad avere un atteggiamento positivo e propositivo!</i></p><p class="MsoNormal" style="margin-left: 18pt;"><br /></p><p class="MsoNormal" style="text-align: justify;">----------------------------------- <br /></p><p class="MsoNormal">Il mio nuovo libro “Trasforma la tua vita in 3 passi” è
disponibile su Amazon.it</p>
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<p class="MsoNormal">(puoi leggerlo GRATIS con Kindle Unlimited)</p><p class="MsoNormal" style="margin-left: 18pt;"> </p>
Sabrina Steveninhttp://www.blogger.com/profile/12691469995693385389noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-7262864734301235921.post-80212256392056415952021-02-06T15:20:00.000+01:002021-02-06T15:20:14.198+01:00MasterChef10 e l'andare oltre<p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><!--[if gte mso 9]><xml>
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</xml><![endif]--> Come molti di voi ormai sanno,
non amo molto guardare la tv: i miei unici appuntamenti fissi sono le edizioni
italiane di XFactor e Masterchef, per me sempre ricche di spunti interessanti.</p>
<p class="MsoNormal" style="text-align: justify;">Giovedì scorso nella puntata
numero 15, per l’Invention Test bisognava cucinare un piatto con alcuni
ingredienti forniti dallo chef Terry Giacomello, che non solo ha ottenuto una
stella Michelin, ma sta anche lavorando con botanici e altri scienziati per sperimentare
il cibo del futuro, come per esempio rendere edibili cortecce e bucce di banane.</p><p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"> </p><p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"></p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEh6tfMTFwyWmr4Ooc8GxxWr9bFKzFMQ6YRt5xKO12WlGDHa3zrWRJuCaem8D71DEmgfzUgD01f_xNtvMEo4mGb6XELJGuv8gF1-NarYa1fDXS-V8sKL57u12qzKHk56NO2KvuxoH3p7RC_L/s850/masterchef-ottava-puntata.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="500" data-original-width="850" height="188" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEh6tfMTFwyWmr4Ooc8GxxWr9bFKzFMQ6YRt5xKO12WlGDHa3zrWRJuCaem8D71DEmgfzUgD01f_xNtvMEo4mGb6XELJGuv8gF1-NarYa1fDXS-V8sKL57u12qzKHk56NO2KvuxoH3p7RC_L/w320-h188/masterchef-ottava-puntata.jpg" title="Masterchef10 - Terry Giacomello" width="320" /></a></div><br /> <p></p>
<p class="MsoNormal" style="text-align: justify;">La dinamica è questa: al
vincitore della Mistery Box vengono dati una serie di vantaggi per superare la
prova successiva, l’Invention Test, che è una prova ad eliminazione.
</p><p class="MsoNormal" style="text-align: justify;">In questo caso “Aquila”, il
vincitore della Mistery Box, ha avuto modo di incontrare lo chef Terry
Giacomello, assaggiare 3 suoi piatti e, dopo aver avuto informazioni sui tipi
di ingredienti e il modo di cucinarli, ha potuto scegliere cosa cucinare e cosa
far cucinare ai suoi compagni.</p>
<p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"> </p>
<p class="MsoNormal" style="text-align: justify;">Solitamente succede che il
vincitore della Mistery Box si assegna il piatto più semplice o l’ingrediente a
lui più congeniale, e tutti gli altri concorrenti sperano di dover preparare il
piatto più facile. In questa fase tutti i concorrenti entrano in modalità “mi
devo salvare, non voglio andare a casa, meglio andare sul sicuro, ecc.”.</p>
<p class="MsoNormal" style="text-align: justify;">Questo, se da una parte è un
atteggiamento “ragionevole”, rimane sempre un po’ troppo conservatore e
arrendevole. Come può un concorrente pensare di arrivare in finale, continuando
a rimanere nella sua zona di comfort? E poi, soprattutto, <i style="mso-bidi-font-style: normal;">perché</i> vuole rimanere nella sua zona di comfort?<span style="mso-spacerun: yes;"> </span>In fondo tutte le persone di successo sono
tali proprio perché si spingono oltre, mettendosi continuamente in gioco! Si
suppone, ad esempio, che uno chef sia curioso e abbia voglia di sperimentare
nuovi gusti e nuovi piatti.</p>
<p class="MsoNormal" style="text-align: justify;">Ovviamente questo discorso vale
per tutti noi!</p>
<p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"> <i style="mso-bidi-font-style: normal;">Se non ci spingiamo mai oltre, come facciamo a sapere fin dove possiamo
arrivare?</i>
</p><p class="MsoNormal" style="text-align: justify;">Giovedì è successo l’inaspettato
(ovviamente non è la prima volta che succede, ma è raro): Aquila ha scelto di
cucinare gli ingredienti più difficili… chapeau!
</p><p class="MsoNormal" style="text-align: justify;">Altra riflessione su Irene che si
è dovuta cimentare con ingredienti strani come pigne, bacche di quercia, erba
fungo e resina, ha prodotto un gran piatto e alla fine della prova, tutta
felice, ha detto “’Sta pigna mi ha aperto un mondo!”.</p>
<p class="MsoNormal" style="text-align: justify;">Superando i nostri limiti
possiamo sapere cosa c’è oltre e magari scoprire che quello che abbiamo trovato ci piace, e anche tanto, ma se non ci proviamo non lo sapremo mai!
</p><p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"> </p>
<p class="MsoNormal" style="text-align: justify;">Su MasterChef ci sarebbe da
scrivere per giorni, mi impegno guardare la prossime puntare (“E’ un lavoro
duro ma qualcuno deve pur farlo!”) per cogliere altri spunti di riflessione.</p>
Sabrina Steveninhttp://www.blogger.com/profile/12691469995693385389noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-7262864734301235921.post-27274811063117017912021-02-02T10:13:00.001+01:002021-02-02T10:22:25.875+01:00Il potere della gratitudine<p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"> <!--[if gte mso 9]><xml>
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<![endif]--><span style="font-family: "Times New Roman"; font-size: 12pt; mso-ansi-language: IT; mso-bidi-language: AR-SA; mso-fareast-font-family: "Times New Roman"; mso-fareast-language: IT;"></span>Se avete letto il mio post “La
via dell’adesso”, forse avete accettato la sfida dei 10 giorni, o forse no, ma
sicuramente avete iniziato ad essere un po’ più attenti ai vostri pensieri e
alle vostre parole.
</p><p class="MsoNormal" style="text-align: justify;">La sfida non consiste nel negare
le evidenti difficoltà che uno può incontrare, né far finta che vada tutto
bene, ma volgere lo sguardo a quello che di positivo abbiamo nella vita e
iniziare a trovare il lato positivo in tutte le cose. Si tratta di cambiare
radicalmente il nostro modo di pensare.</p>
<p class="MsoNormal" style="text-align: justify;">Abbiamo la tendenza a
focalizzarci su quelle poche cose che vanno male, senza renderci conto di tutto
ciò che sta funzionando.</p><p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"> </p><p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"></p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgk2bsd4cqcc-zqUpDR_3nCx_dYUyIEZfN_UvCPzEEA_dahnrIj8skMb1wfXSAJOtoaOcij_OlWv8z9zyddW8kqjQ5FFcSaHDtxZaoakCYGtZUFxbeqH5oD8Z41_1IUupGF5bJjlt7JF6PK/s526/243_gratitudine_526.jpg" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img alt="Gratitudine - Liz Murray" border="0" data-original-height="526" data-original-width="526" height="320" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgk2bsd4cqcc-zqUpDR_3nCx_dYUyIEZfN_UvCPzEEA_dahnrIj8skMb1wfXSAJOtoaOcij_OlWv8z9zyddW8kqjQ5FFcSaHDtxZaoakCYGtZUFxbeqH5oD8Z41_1IUupGF5bJjlt7JF6PK/w320-h320/243_gratitudine_526.jpg" title="il potere della gratitudine" width="320" /></a></div><br /> <p></p>
<p class="MsoNormal" style="text-align: justify;">Provate a pensarci un attimo.</p>
<p class="MsoNormal" style="text-align: justify;">Probabilmente abitate in una casa
riscaldata, con l’acqua corrente… la state forse dando per scontata? Provate a
chiedere ad una persona di 70-80 anni che viveva con la stufa e l’acqua del
pozzo che magari doveva camminare 30
km al giorno perché non c’era l’autobus o l’automobile.</p>
<p class="MsoNormal" style="text-align: justify;">Ci lamentiamo perché piove,
perché nevica, perché fa caldo o fa freddo. Sono lamentele continue, quasi
automatiche. </p>
<p class="MsoNormal" style="text-align: justify;">Per superare la sfida dei 10
giorni è necessario iniziare ad avere un atteggiamento di gratitudine.
</p><p class="MsoNormal" style="text-align: justify;">La gratitudine è la base di
partenza per tutto: se state seguendo un percorso di crescita personale, o
volete anche solo migliorare qualche aspetto della vostra vita, la gratitudine
è lo step 0, da praticare prima di iniziare qualsiasi altra cosa perché vi pone
nello stato d’animo giusto per poter attrarre nella vostra vita tutto quello
che volete.
</p><p class="MsoNormal" style="text-align: justify;">Quando siete grati non siete
negativi, vi impegnate a trovare la soluzione per ogni problema e volgere lo
sguardo nella direzione giusta.</p>
<p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"> </p>
<p class="MsoNormal" style="text-align: justify;">Su parla spesso di raggiungimento
degli obiettivi, di pensiero positivo, di pnl, di vivere nell’adesso, di Legge
d’Attrazione, ma senza gratitudine non andrete da nessuna parte.</p>
<p class="MsoNormal" style="text-align: justify;">A tal proposito potete guardare
il video di Joe Vitale che ho postato <a href="http://attractnewlife.blogspot.com/2021/01/non-siamo-come-le-foglie-di-ungaretti.html">qui</a>.</p>
<p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"> </p>
<p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><u>Cosa potete fare oggi?</u></p>
<p class="MsoNormal" style="text-align: justify;">Come ho già spiegato, è
importante, alla sera, dedicare qualche minuto a percorrere mentalmente la
vostra giornata per diventare sempre più consapevoli di dove vi hanno portato i
vostri pensieri, di come avete reagito a determinate situazioni e di come
potete migliorare il vostro atteggiamento.</p>
<p class="MsoNormal" style="text-align: justify;">Perché vi siete arrabbiati?
Perché vi siete lamentati? Potevate fare meglio? In quale momento della
giornata vi siete sentiti bene? Avete gioito per qualcosa? Quali sono i
risultati positivo che avete ottenuto e perché?.</p>
<p class="MsoNormal" style="text-align: justify;">A questo aggiungete qualche altro
minuto dedicato alla pratica della gratitudine.</p>
<p class="MsoNormal" style="text-align: justify;">La gratitudine, almeno all’inizio
va allenata. Rilassatevi e iniziate a pensare per cosa siete grati, qualsiasi
cosa, anche i piccoli gesti, una telefonata, un regalo e scrivetelo, ogni
giorno.</p><p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"> </p><p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><br /></p><p class="MsoNormal" style="text-align: justify;">----------------------------------- <br /></p><p class="MsoNormal">Il mio nuovo libro “Trasforma la tua vita in 3 passi” è
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<p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"> </p><p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"> </p><p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"> </p>
<p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"> </p>
Sabrina Steveninhttp://www.blogger.com/profile/12691469995693385389noreply@blogger.com0